Le mie poesie.

STUDIO LIRICO 20.


 Ho già occhi di notti che non dormo, i mattutini estivi di una superflua luce (non ci sei tu e neanche ci sarai perché lo so che questa è terra di vita allucinata, di ombre lievi in fuga appena si fa giorno e sono solo pieghe le piume sul cuscino). Ho già le cifre di marmo da scolpire, l'oro sopraffino che scriverà il tuo nome (e tu sarai un foglio di rosso sangue e fiori, il primo verso tremulo di una poesia d'amore). Ho già tutta la vista da me alla tua stella, ma io rimango qui spezzato dietro a un vetro e tu ad anni luce in qualche firmamento. Francesco_Palmieri