Le mie poesie.

DUE MOVIMENTI: IN CRESCENDO E CALARE.


 I Dove sono le parole dell'uragano e l'impeto, dove, quelle a squarciare il cielo come tuono, ad aprire nel mezzo il mare a farne perfetta la tempesta, dove l'alfa e l'omega che sopravanza il tempo e noi nelle parole eterne, noi inizio e fine noi tutti compiuti come gli immortali come dio. II Dove le parole di consolazione quelle sillabe liquide che non si dicono non si pronunciano ma qualche volta piangono perché non siamo perché non saremo perché siamo stati e ci perderemo.  Francesco_Palmieri