Spacchiamo il mondo

Un solo momento


...e stanotte, nudo come un bambino, mi sono lasciato avvolgere da un semplice lenzuolo e da una coperta leggera. Non lo è, ma sembrava ancora estate. Prima avevo letto le pagine di quel libro, che da troppo non leggevo. Ho riflettuto, mi ci sono visto e mi sono emozionato.Poi, spento la luce, che ieri era un giallo ocra, mi sono girato e rigirato fino a quando esausto ho lasciato che la mente si allontanasse da quella sensazione particolare che mi sentivo dentro.Non mi ricordo cosa e se ho sognato, ma mi sono svegliato che avevo ancora mille ore di sonno da voler fare, quello lo ricordo..Sono un po' triste ma anche un po' contento, sono un po' sereno e un po' preoccupato, sono stanco ma ho voglia di fare, perlomeno buoni propositi tanti, poi vedremo..Accendo il telefono, cerco di pensare un buongiorno che sia carino e simpatico, perlomeno che regali un sorriso, il primo sorriso della giornata..Mi rendo conto che delle volte sono troppo pretenzioso.Lavoro, lavoro, lavoroma nel frattempo penso, rifletto, mi ascolto. Voglio sorridere di serenità.Non solo della mia. E allora mi torna in mente una frase “La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade”