Il mio rifugio

Post N° 18


Un'altra settimana è praticamente terminata...ed io qui davanti al pc a scrivere e a buttare giù qualche pensiero, prima di andare al mare a cercare di rilassarmi un pochino e per provare a dimenticare un po' dei casini a cui ho "involontariamente" dato accesso alla mia vita...Esattamente...non ho ancora mosso un dito riguardo la situazione in cui mi sono cacciata, ma non certo perchè ci stia bene, ma perchè stavolta ho veramente paura di fare la scelta sbagliata, di prendere una decisione troppo affrettata di cui poi potrei pentirmi...L'insicurezza e la paura per adesso sono troppo vicine ai miei pensieri e mi impediscono di potere decidere senza avere "oscuramenti"....la verità è che non vorrrei fare soffrire lui, la sua ragazza e allo stesso tempo vorrei smettere di stare male io stessa...Esaminando la situazione noto un triangolo(io, lui, l'altra)...figura geometrica per cui non provo una particolare simpatia...tre lati, tre angoli, tre PUNTE...mi ferisco troppo spesso con le "punte" di questo triangolo...e intanto io continuo a provare Amore per una persona che non può starmi accanto come vorrei...Poco fa stavo leggendo una rilessione scritta da una tribù degli Indiani d'America, i NAVAHO, vorrei riportarvela:                                             FANCIULLA TRISTEMolti uomini esistono al mondo,ma uno solo mi è caro.E' buono, forte e coraggioso,mi aveva giurato amore eterno,mi ha dimenticata,uno spirito malvagio, deve averlo cambiato,e io,io altri non so amare,se non lui,e aspetto.                                            Canto Navaho (Indiani d'America)Vi auguro un buon fine settimana a tutti...A presto.Chiara