Salve a tutti,perdonatemi se da un po' non mi faccio sentire, ma sto facendo una ricerca per capire fino a che punto si può spingere l'umana idiozia, utilizzando come cavie i miei ex soci... e non riesco a vederne il fondo!
Domani mattina presto parto per concedermi qualche giorno di riposo, dopo tre mesi di attività molto stressanti, ma prima di mettermi in macchina e raggiungere la meta prefissata, volevo salutarvi tutti e lasciarvi qualche suggerimento sulle letture... dopo aver trascorso una piacevole serata con un'amica, la quale mi ha detto "Mi devo segnare tutti i libri che mi suggerisci", ho pensato che fosse carino fare una "top list" anche per i lettori del mio blog!
Allora, cominciamo... "Ti prendo e ti porto via", di N. Ammaniti... forse il mio libro preferito in senso assoluto. Divertente, ironico, amaro, drammatico... insomma un po' tutto!"Domani nella battaglia pensa a me", di J. Marias... un testo bellissimo, molto piacevole da leggere, per nulla pesante, ma con una profonda riflessione su ciò che resta di noi dopo la morte (e con questa frase, mi sono giocato buona parte dei possibili lettori!
)"Il cane di terracotta", di A. Camilleri... il primo libro di Camilleri che ho letto e che mi ha fatto giurare amore eterno verso questo maestro della narrativa italiana. Un libro spettacolare per contenuti e personaggi memorabili, ma come tutte le cose del mitico Andrea, anche divertente fino alle lacrime!"Tecniche di seduzione", di A. De Carlo... che consiglio a tutti coloro i quali vogliono fare gli scrittori da grande. Il mio personaggio preferito è Marco Polidori... sappiatemi dire!
"Testimone inconsapevole", di G. Carofiglio... bellissimo, soprattutto per lo spazio che viene dedicato al protagonista, più che alla stessa vicenda. Anche Carofiglio possiede una vena ironica in grado di farti piangere dalle risate, ma allo stesso tempo anche di una sensibilità capace di toccare punti ben nascosti."Dracula", di B. Stoker... non poteva mancare!
E poi, permettetemi il piccolo lusso di lodare il racconto del mio migliore amico, Giovanni De Gennaro, pubblicato sulla raccolta "Brividi a Roma". Il racconto si intitola "Giorni tutti uguali", e dimostra in modo lampante, la sua capacità fuori dal comune nel descrivere gli odori, le sensazioni e le emozioni.Una lista completa non sarebbe possibile da compilare, almeno non su un blog, ma mi piacerebbe sapere quali sono i testi secondo voi "necessari" nella vita di una persona.Un abbraccio a tutti e buona estate, sia a chi parte sia a chi resta