Gran Bretagna: estremamente pericoloso ma non espellibile 27 settembre 2011I nostri dirigenti sembrano avere dimenticato che il ruolo principale di uno Stato è di garantire la sicurezza dei suoi cittadini contro le minacce interne o esterne. Ma con la giustizia europea, il benessere dei terroristi stranieri passa prima della sicurezza dei cittadini.
Siraj Yassin Abdullah Ali (vedi foto) è considerato dalla polizia come una minaccia pubblica al più alto livello, ma è stato liberato dalla prigione dopo avere scontato soltanto un po'più della metà della sua pena di nove anni. È stato giudicato, riconosciuto colpevole ed è stato condannato per avere partecipato ad un complotto terroristico che mirava a produrre una seconda ondata di attentati suicidio due settimane dopo gli attentati di Londra del 7 luglio 2005.Passeggia ormai liberamente in mezzo ai londinesi che i suoi complici ed egli stesso volevano uccidere sei anni fa. Le autorità si trovano nell'incapacità di espellere il fondamentalista islamico verso la sua terra natale, Eritrea, in ragione “dei trattamenti inumani o deterioranti„ che il terrorista potrebbe eventualmente subire nel suo paese.Questo caso mette di nuovo in evidenza l'impotenza delle agenzie di sicurezza che disperano di potere rinviare i terroristi ed i criminali pericolosi nel loro paese, per impedirgli di potere nuocere nuovamente.Questo ai sensi della legge relativa ai diritti umani (Human Rights Act 1998) imposta dai giudici europei ed adottata in Gran Bretagna dal 1998. Questa legislazione proibisce l'espulsione verso i paesi dove i diritti dell'uomo non sono rispettati.Questo difetto giuridico mette così i diritti dei malfattori più pericolosi sopra il diritto alla protezione dei cittadini.
Daily Mailhttp://scettico72.splinder.com/post/25590913/gran-bretagna-estremamente-pericoloso-ma-non-espulsabile