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Brescia camionista di Modugno Mario Albanese uccide l’ex moglie, la figlia di lei e altre due persone


Brescia. Camionista di Modugno Mario Albanese uccide l’ex moglie Francesca Alleruzzo, il suo amico Vito Macadino, la figlia di lei Chiara Matalone e il suo fidanzato Domenico Tortorici4 marzo 2012BRESCIA. CAMIONISTA UCCIDE L’EX MOGLIE,LA FIGLIA 19ENNE DI LEI E ALTRE 2 PERSONE
BRESCIA – Tragedia della follia stanotte a Brescia dove ben quattro persone sono state uccise. A commettere la strage è stato un camionista di 34 anni originario di Modugno (Bari), Mario Albanese, spinto dalla gelosia nei confronti dell’ex moglie, che è una delle vittime. La donna gli aveva dato tre figli, che hanno assistito alla strage.
CHOC ALLE 3.30. È successo tutto intorno alle 3.30 in via Raffaello a San Polo. L’uomo ha atteso sotto casa dell’ex coniuge che lei rientrasse in compagnia del nuovo compagno. Quando i due sono arrivati ha sparato, in strada, prima all’ex moglie Francesca, 44 anni, e poi a Vito, 55enne amico della donna, uccidendoli. Poi è andato nella villetta dell’ex moglie, dove ha trovato Chiara, la figlia ventenne della donna, che la vittima aveva avuto da una precedente relazione, ed il fidanzato Domenico, di passaggio dalla Calabria, pure lui ventenne: l’uomo ha impugnato di nuovo l’arma e non ha risparmiato neppure loro. La scena si è svolta davanti ai figli di lui, di cinque, sette e dieci anni, che sono stati risparmiati.Alcuni testimoni hanno riferito che il camionista, dopo aver sparato e ucciso l’ex moglie e altre tre persone, si è puntato la pistola alla tempia per togliersi la vita. È stato a quel punto che è intervenuto un carabiniere in borghese che, abitando a pochi metri di distanza, aveva udito gli spari. Secondo il racconto dei testimoni l’arma si è inceppata e il carabiniere si è avventato contro l’uomo riuscendo a disarmarlo dopo una collutazione nella quale ha riportato alcune contusioni. Il militare è stato accompagnato in ospedale per essere medicato. L’omicida è attualmente in Questura, sentito dal pm Antonio Chiappani e dal dirigente della Squadra Mobile, Riccardo Tumminia, che stanno cercando di fare maggiore luce sui motivi, probabilmente di ordine sentimentale, che hanno scatenato la strage. Prima dell’interrogatorio è stato portato in ospedale per gli esami di rito: il sospetto è che possa aver agito sotto effetto di stupefacenti.LE VITTIME Si chiamava Francesca Alleruzzo, 45enne maestra in una scuola elementare di San Polo, un quartiere di Brescia, l’ex moglie di Mario Albanese freddata a colpi di pistola dal 34enne mentre si trovava in un’auto fuori dalla casa di via Raffaello. Insieme a lei un amico, Vito Macadino, 56 anni. A essere uccisi nella notte anche la figlia della donna, Chiara Matalone, e il suo fidanzato, Domenico Tortorici, entrambi 19enni, arrivati dalla Calabria e a Brescia solo di passaggio per trovare la madre di lei.www.ioleggo.it