Chésta lé casa mè

NIGERIANA IN TRENO SENZA BIGLIETTO, MORDE L'AGENTE


In treno senza biglietto morde l’agente: arrestata La colf nigeriana di 24 anni, è stata fermata sulla linea Calalzo-Conegliano per calmarla sono intervenuti i carabinieri, al poliziotto undici giorni di prognosi
Colf senza biglietto del treno morde un agente della Polizia di Stato a Vittorio Veneto. Arrestata dai carabinieri una ventiquattrenne nigeriana residente in città. Scene da far west lunedì verso le 19, sulla tratta Conegliano-Calalzo. A.V.O., nubile, regolare, viaggiava sul treno diretto a Vittorio Veneto. L’africana vi era salita senza biglietto. Quando si è presentato il controllore, lei si è rifiutata di dare le generalità. Il dipendente si è così rivolto a un agente della Polizia di Stato che viaggiava sul convoglio. Con lui, ha pensato, riuscirò ad avere i dati necessari. Ma la giovane colf non ha battuto ciglio neppure davanti al poliziotto. Con caparbietà si è rifiutata sia di esibire il biglietto, che di farsi identificare. A quel punto all’agente non è rimasto che chiamare la centrale operativa dei carabinieri di Vittorio Veneto. La pattuglia dell’Arma ha atteso l’arrivo del treno sui binari della stazione ferroviaria cittadina. La donna però aveva sentito la telefonata. Appena il treno si è fermato in stazione ha cercato di svignarsela. Una fuga vana bloccata poco dopo dai militari. La colf, una volta acciuffata, ha cercato in tutti i modi di opporre resistenza, mordendo e graffiando al braccio destro il poliziotto. L’agente ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Costa. I sanitari gli hanno riscontrato lesioni guaribili in undici giorni. A.V.O. è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La domestica è stata immediatamente rinchiusa nella camera di sicurezza del comando dei carabinieri di Vittorio Veneto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri mattina per la giovane extracomunitaria è avvenuta la convalida dell’arresto. L’avvocato incaricato della difesa della nigeriana ha chiesto i “termini a difesa”, cioè il tempo necessario per poter studiare gli atti. Il processo slitterà così nel mese di maggio. http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/04/17/news/in-treno-senza-biglietto-morde-l-agente-arrestata-1.4379148