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Lo scandalo delle pensioni facili agli extracomunitari grazie alla legge Amato


17 giugno 2012Lo scandalo delle pensioni facili agli extracomunitari grazie alla legge AmatoPoi a leggere i giornali ci si lamenta che in Italia cresca il razzismo e la xenofobia nei confronti degli extracomunitari. Ovvio, viene indotta. In che modo? Semplicemente creando norme ad hoc che perseguendo supposti (e direi ideologici) fini di equità sociale, alla fine creano barricate e muri tra gli italiani e gli stranieri. Pongono in essere, in altre parole, sacche di parassitismo “extracomunitario”  attraverso lo sfruttamento dei meccanisimi del Welfare italiano. Vediamo come. Prima di tutto esiste una legge, la n. 388 del 2000 (inserita nella finanziaria dall’allora Ministro Amato) che permette1 anche agli stranieri di percepire un assegno di pensione “sociale”, pari a € 395,60 euro al mese, più 154,90 euro di importo aggiuntivo, per un totale esentasse di € 7.156 euro annui. Chi, in altre parole, non ha mai avuto contributi previdenziali e ha compiuto i 65 anni, può richiedere questo assegno all’INPS di competenza, anche se straniero.
Ciò premesso, la riflessione che verrebbe da fare è questa: la norma in verità non tocca lo straniero che entra nel territorio italiano. E per due motivi evidenti: prima di tutto perché chi entra nel territorio italiano è giovane e poi perché vi entra per lavorare. Perciò il diritto pensionistico di cui sopra in verità non opera per gli stranieri che arrivano nel nostro paese. Falso. Esiste un modo per sfruttare appieno questa norma nonostante lo straniero non abbia mai lavorato (neanche in nero) sul territorio italiano. Infatti, la legge italiana prevede, tra le altre cose, il cosiddetto istituto del “ricongiungimento famigliare” rivolto a tutti gli stranieri che siano regolarmente residenti nel territorio e abbiano la carta di soggiorno in regola. Per loro dunque è possibile chiedere allo Stato italiano la possibilità di fare arrivare in Italia figli, moglie e genitori, ottenendo per questi un regolare permesso di soggiorno. Orbene, qualcuno dei miei lettori avrà già intuito l’inghippo. Per quelli che ancora brancolano nel buio, ecco spiegato l’arcano. Il giovane straniero regolare chiede il ricongiungimento famigliare per i propri genitori ultrasessantacinquenni, i quali arrivano nel nostro paese con un regolare permesso. A questo punto dovranno solo recarsi all’INPS di competenza per ottenere la pensione sociale in base alla legge 388 del 2000. Ciò premesso, la riflessione che verrebbe da fare è questa: la norma in verità non tocca lo straniero che entra nel territorio italiano. E per due motivi evidenti: prima di tutto perché chi entra nel territorio italiano è giovane e poi perché vi entra per lavorare. Perciò il diritto pensionistico di cui sopra in verità non opera per gli stranieri che arrivano nel nostro paese. Falso. Esiste un modo per sfruttare appieno questa norma nonostante lo straniero non abbia mai lavorato (neanche in nero) sul territorio italiano. Infatti, la legge italiana prevede, tra le altre cose, il cosiddetto istituto del “ricongiungimento famigliare” rivolto a tutti gli stranieri che siano regolarmente residenti nel territorio e abbiano la carta di soggiorno in regola. Per loro dunque è possibile chiedere allo Stato italiano la possibilità di fare arrivare in Italia figli, moglie e genitori, ottenendo per questi un regolare permesso di soggiorno. Orbene, qualcuno dei miei lettori avrà già intuito l’inghippo. Per quelli che ancora brancolano nel buio, ecco spiegato l’arcano. Il giovane straniero regolare chiede il ricongiungimento famigliare per i propri genitori ultrasessantacinquenni, i quali arrivano nel nostro paese con un regolare permesso. A questo punto dovranno solo recarsi all’INPS di competenza per ottenere la pensione sociale in base alla legge 388 del 2000. La normativa modificata dal governo Berlusconi nel 2009 non permette più questo meccanismo.
Nota della blogger: la legge è stata abrogata grazie a una iniziativa dei deputati della Lega Nord  Tuttavia, lo straniero che ha già ottenuto la pensione sociale secondo la vecchia legge (e cioè prima del 1 gennaio 2009) continua a godere a casa propria della pensione sociale italiana.
di Martino © 2012 Il Jester http://www.iljester.it/lo-scandalo-delle-pensioni-facili-agli-extracomunitari-grazie-alla-legge-amato.html#fnref-14177-1.......................................................................................................................Voglio ribadire che la legge è stata abrogata grazie a una iniziativa dei deputati della Lega Nord.E, se ricordo bene, incontrarono molte resistenze da parte (ovviamente) del Partito Democratico  ma anche all'interno del Popolo delle Libertà.SPOT ELETTORALEDEL PARTITO DEMOCRATICO SVEDESE