Chésta lé casa mè

Commissario Calabresi, una memoria che il centrosinistra vuole negare


Commissario Calabresi, una memoriache il centrosinistra vuole negare 12 giugno 2012La maggioranza di centrosinistra del Consiglio di Zona 4 del Comune di Milano ha bocciato giovedì scorso la mozione della Lega Nord che chiedeva di organizzare un convegno in memoria del Commissario di Polizia, Luigi Calabresi  nel quarantennale della sua barbara uccisione a Milano.
Sono sinceramente amareggiato, stupito e anche un po’ incazzato. Amareggiato perché il testo che ho proposto non aveva nulla di pretestuoso o polemico, si limitava a tracciare una breve biografia del commissario e non esprimeva giudizi, se non quello (riportato testualmente) dell’ex presidente della Repubblica Ciampi in occasione del conferimento della medaglia d’oro al valor civile alla memoria del funzionario di PS. Inoltre, si lasciava totale libertà sul tipo di evento da realizzare così come sui nomi dei relatori da invitare. Amareggiato perché si è persa un’occasione importante di ricordare un grande personaggio della nostra città in una data simbolica. Incazzato per le motivazioni che sono state addotte da chi ha votato contro. Non si può  dire che "non è il caso di ricordare una sola persona" o che per parlarne allora "bisognerebbe ricordare nella stessa occasione anche tutte le altre vittime del terrorismo", o ancora che "è sbagliato fare di Calabresi una icona". La motivazione più assurda  è stata quella di chi ha detto che: "E’ troppo presto per fare una cosa del genere, non è il caso perché si tratta di un tema ancora troppo caldo". Troppo presto? Ma se sono passati quarant’anni! Quanto tempo dovremo aspettare perché la sinistra democratica abbandoni per davvero la perversa logica dei “compagni che sbagliano”?. Luigi Calabresi a mio modo di vedere rimane un esempio di dedizione al lavoro, alla famiglia e alle istituzioni. Una vita che è stata ed è esempio e stimolo per le nuove generazioni, un personaggio che andrebbe fatto conoscere, soprattutto ai giovani, e non nascosto o, peggio, osteggiato come invece altri sembrano continuare a voler fare.http://paolobassimilano.blogspot.it
Adriano Sofri, leader di Lotta Continua, mandante dell'omicidio del Commissario Calabresi