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Castel Mella. Assolto l'ex assessore Galeazzi: ''Per me la fine di un incubo''


Castel Mella. Assolto l'ex assessore Galeazzi: ''Per me la fine di un incubo''  
Assolto con formula piena dal Tribunale di Brescia.Era indagato per corruzione e peculato. Ancora a giudizio tre dipendenti comunali.20 giugno 2012Assolto con formula piena l'ex assessore ai lavori pubblici del comune di Castel Mella, Mauro Galeazzi, indagato dall'aprile 2012 per i reati di corruzione e peculato. All'epoca l'assessore venne indagato assieme a Marco Rigosa, capoufficio tecnico a Castel Mella, Andrea Piva, geometra, e all’imprenditore Antonio Tassone in seguito ad un presunto caso di tangenti per "ammorbidire" i controlli sulla costruzione di un centro commerciale sul territorio comunale. Con sentenza del 20 aprile l'ex assessore è stato assolto "poiché il fatto non costituiva reato". Il processo veniva archiviato il 17 maggio. La "fine di un incubo" ha dichiarato Galeazzi che assieme al capogruppo Lega Nord a Castel Mella Giorgio Guarnieri e all'ex sindaco Ettore Aliprandi, ora contestano la sconfitta della Lega alle scorse elezioni comunali influenzate negativamente dalla "gogna mediatica a cui Galeazzi fu sottoposto" dice Guarnieri. Per l'ex assessore si chiude così una brutta pagina mentre prosegue invece la vicenda giudiziaria degli altri indagati su di cui penderebbero le prove di intercettazioni ambientali quantomeno per un pagamento in nero di parte di una fattura."Le intercettazioni ambientali che riguardavano Galeazzi furono all'epoca male interpretate e questo è stato riconosciuto in sede di giudizio" è la posizione dell'avvocato Giovan Battista Bellitti, difensore di Galeazzi. Per quanto riguarda il reato di peculato invece, le telefonate contestate al Galeazzi secondo cui avrebbe "abusato" del telefono intestato al Comune per usi personali, in tribunale viene dimostrata la regolare trattenuta in busta paga. "Per me oggi si chiude un incubo" dichiara Galeazzi "in quei giorni il mondo mi è crollato addosso, al solo ricordo della gogna mediatica mi sento rabbrividire. Ancora oggi ritengo che sia stato fatto un grandissimo torto a me al mio diritto di presunta innocenza". Ora le parti coinvolte pensano alla possibilità di presentare una denuncia per diffamazione. Riguardo alle elezioni influenzate dalla vicenda: "Ci spiace che l'attuale maggioranza non riconosca la parte che questa vicenda ha avuto nella loro vittoria" è la posizione di Giorgio Guarnieri "Hanno impostato l'intera campagna elettorale sulla diffamazione senza parlare mai di programmi, cavalcando l'onda mediatica che ha infangato una amministrazione che per 18 anni ha sempre avuto a cuore l'interesse dei cittadini di Castel Mella". Dal punto di vista giuridico tuttavia non ci sarebbero gli estremi per contestare il voto, gogna mediatica o meno.http://www.radiovera.net/index.php/attualita/item/1295-castel-mella-assolto-lex-assessore-galeazzi-per-me-la-fine-di-un-incubo.html.......................................................... Nel frattempo la giunta è cambiata e alle elezioni ha vinto la sinistra. Toghe politicizzate?