Chésta lé casa mè

Travolge e uccide una 23enne padovana poi fugge. Il camionista pirata siciliano è già tornato a casa


Travolge e uccide una 23enne poi fuggeIl camionista pirata è già tornato a casa
Il giudice gli ha concesso i domiciliari: De Luca è rientrato in Sicilia, per quello che ha fatto rischia al massimo sei anniPADOVA - È già a casa in Sicilia Angelo De Luca, il camionista di 33 anni che l'altro giorno a Mestrino ha ucciso Francesca Fincato schiacciandola con il camion e poi si è dato alla fuga. Ieri mattina l'uomo, che è stato tratto in arresto per omicidio colposo ed omissione di soccorso, nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip Sonia Bello, ha fornito la sua versione dei fatti, difeso dall'avvocato Davide Pessa.Al termine il giudice ha deciso di concedere al camionista gli arresti domiciliari. Per quanto commesso, rischia fino a sei anni di carcere. Dopo essersi conto di aver investito una donna, invece di fermarsi, ha proseguito la sua marcia verso il Vicentino. Agli agenti della Polstrada che l'hanno arrestato poco dopo, ha ammesso le proprie responsabilità. Ha spiegato la fuga riferendo che era troppo grande la paura di essere linciato dai numerosi passanti che hanno assistito all'incidente stradale. Questo tuttavia non può essere per l'imputato un motivo valido di discolpa a fronte della sua fuga dal luogo della tragedia. (C.Arc.)15 luglio 2012http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=208406&sez=NORDESTFrancesca, una grande sportiva: laureata in giurisprudenza e pensava al matrimonio
PADOVA - Francesca Fincato viveva da sempre con la famiglia, molto conosciuta, in paese. Una ragazza dai tanti interessi, dopo aver frequentato il liceo classico Tito Livio, si era iscritta a giurisprudenza laureandosi il 21 marzo scorso con la specializzazione in consulenza del lavoro. Lo studio non le aveva fatto trascurare la passione per lo sport ed in particolare per la pallavolo che giocava fin da piccola prima con il Mestrino e, nell'ultima stagione con la Thermal Volley di Abano Terme dove milita anche la sorella minore Giorgia. Ieri sul luogo dell'incidente è arrivato anche il presidente della Thermal, Paolo Balasso, amico di famiglia che subito si è stretto ad Attilio, Nicoletta e Giorgia. Una grande passione anche se Francesca aveva annunciato di voler rinunciare alla pallavolo per trovarsi un lavoro. Una ragazza solare, simpatica con tanti amici apprezzata per la su allegria ma anche per l'impegno che profondeva nell'affrontare i piccoli e grandi ostacoli della sua vita. Francesca era fidanzata da circa 8 anni con Marco Marin, commesso in un negozio di ferramenta di Cervarese Santa Croce, anche lui uno sportivo e capitano del Mestrino calcio. Un amore nato da ragazzini che la coppia aveva coltivato giorno per giorno fino alla decisione di sposarsi. «Stavano preparando la casa e volevano sposarsi presto - racconta un amico dei due - si amavano da sempre, sono insieme da quasi nove anni e ora è tutto finito». Una ragazza spensierata come è giusto alla loro età, commenta un vicino di casa, ma anche tanto attaccata alla sua famiglia, non solo a mamma, papà e alla sorella ma anche ai cugini e agli zii e che ora voleva costruire una sua vita dividendola con Marco che, ieri vedendo il corpo straziato a terra ha urlato tutto il suo dolore per essere poi accompagnato a casa dalla mamma. Una ragazza semplice che amava la musica di Tiziano Ferro e Marco Carta, si rilassava con la serie Grey's anatomy, amava viaggiare e testimoniare le sue passioni su facebook come ormai comunemente accade scambiando battute con gli amici. (L.M.)13 luglio 2012http://gazzettino.it/articolo_app.php?id=50102&sez=NORDEST&npl=&desc_sez=