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Cina crisi: affogano nella merce invenduta


Cina crisi: affogano nella merce invendutadi Debora BilliCosì impariamo ad incensare la “globalizzazione”.Mentre l’emisfero occidentale, improduttivo e consumatore, si dibatte in una crisi economica senza precedenti che costringe le famiglie a stringere la cinghia e a smettere di comprare, l’emisfero orientale manifatturiero affoga nelle merci che ha prodotto e che nessuno vuole più.Lo racconta il New York Times:Dopo tre decadi di torrida crescita, la Cina sta incontrando un problema poco familiare per la sua economia da poco in crisi: un enorme ammucchiarsi di merce invenduta sta ingombrando i grossisti, affollando i rivenditori di auto e riempiendo i capannoni.La gravità della situazione dell’inventario cinese, secondo il NYT, viene mascherata da trucchi contabili del governo. Stagnano le importazioni, cala l’occupazione, scendono gli immobili e fuggono i capitali.In fin dei conti, le importazioni di petrolio in Cina sono calate di ben l’11% su base annua, nello scorso mese di luglio. Qualcosa vorrà pur dire. Dispiace invece per tutte quelle tonnellate di materie prime lavorate che giacciono inutilizzate nei magazzini. A montagne.Tratto da: Cina crisi: affogano nella merce invenduta | Informare per Resistere.http://www.informarexresistere.fr/2012/09/04/cina-crisi-affogano-nella-merce-invenduta/#ixzz25aRx57iY