Chésta lé casa mè

SULL'IGIENE


Ritengo sia importante parlarne.E' chiaro che gli estremi non sono la soluzione, nè l'ossessione per l'igiene nè la superficialità di chi non se ne cura. Ritengo sia un Dovere (per sè e per gli altri) l'attenzione alla pulizia e all'igiene. L'abbiamo imparato, nella storia dell'umanità e duramente, che la mancanza di pulizia può creare problemi sociali non da poco, epidemie che vanno dal banale raffreddore (che tanto banale non è, ad esempio, per anziani e bambini) alla diarrea, alla salmonellosi, alla polmonite. Tanto per cominciare.Mi risulta che siano stati tanti nella storia i testi religiosi, e sanitari, a scrivere dell'importanza dell'igiene, sia personale che collettiva; da Ippocrate al Levitico ebraico. L'importanza dell'igiene per prevenire le malattie diventa consapevolezza più o meno alla fine del XVIII secolo, mentre l'effettiva coscienza della "difesa sociale" contro le malattie parte solo dagli anni venti dell'Ottocento.Voglio anche segnalare che l'Unicef ha dato il via alla prima "Giornata mondiale sulla pulizia delle mani", "Global Handwashing Day 2008". New York, 13 ottobre 2008 - Mercoledì 15 ottobre si svolge la prima "Giornata mondiale sulla pulizia delle mani" (Global Handwashing Day) celebrata in 70 paesi dei cinque continenti, con l'intento di mobilitare e motivare in tutto il mondo milioni di persone sull'importanza di lavare le mani con il sapone. http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4852