LEGA DEMOCRATICA

ABBIAMO TANTO BISOGNO .........


 
DI  SOSPENDERE  IL  CALCIO   Sì, non ne possiamo più di un calcio che è solo televisivo e poco giocato.   E' solo propaganda, pessima informazione, fatto per quelle persone che non producono nulla, che stanno in televisione a parlare di aria fritta, il cui unico scopo è quello di vendere fumo.   Il Presidente Monti ha detto che avremmo bisogno di un periodo di riflessione (specie dopo gli scandali delle scommesse), e noi siamo pienamente d'accordo.   Anche gli ultimi campionati europei hanno dato il segnale della nostra bassezza:  continue interviste tanto inutili quanto senza senso.   Adesso si intervistano i giocatori per parlare di fatti personali (si sposa ?  ha un figlio ?  a chi dedica il gol ? è gay ? perchè si è fatto la treccina ?ecc.), non di vero calcio.   La riflessione di cui si è detto, dovrebbe basarsi sulla serietà dei dirigenti, allenatori e giocatori, ad iniziare dal non rilasciare interviste con domande personali, domande insensate, ecc.   Si dovrebbe parlare più di quanto costano alla collettività questi psudo-eroi, plurimilionari che non pagano le tasse (le pagano le società coi nostri soldi), che sono spesati e ricevuti con tutti gli onori dalle Istituzioni, magnificati con onorificenze "anche quando perdono", perchè la propaganda non cessa mai.   Mentre la ricerca scientifica deve elemosinare i fondi, i ricercatori emigrano, i malati e i disabili sono abbandonati, gli anziani boccheggiano con le pensioni da fame, i disoccupati sono dimenticati, i lavoratori onesti devono fare sacrifici pesanti, ecc.   Basta con le caste (del calcio, dei giornalisti, dei politici, dei notabili, ecc.), sospendiamo questo sistema perverso che premia ed arricchisce le singole massonerie, mentre lascia in stato di abbandono chi lavora onestamente o è malato.   Liberiamoci di una TV spazzatura che impoverisce le mente del cittadino:  al pari dei politici, massoni e faccendieri, mandiamo a casa le persone che detengono la disinformazione a vantaggio della mera propaganda di regime.