LEGA DEMOCRATICA

AUSPICHIAMO DI CUORE ........


 
......... CHE  LA  CRISI  CONTINUI.   E' assurdo che in un Paese ci siano persone che si augurano che la crisi economica continui per altri due - tre anni.   Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- siamo tra questi, per una serie di ragioni., principalmente due, che cercheremo di riassumere.   Anzitutto abbiamo verificato che i poteri forti non hanno alcuna intenzione di cambiare e/o di cedere il loro potere a Movimenti nuovi capaci di democraticizzare il nostro Paese.   Anche il Governo Monti non si è distinto dai Governi precedenti: ha introdotto da subito più tasse; psudo-riforme che riguardano solo tagli e sacrifici enormi ai ceti più bassi e meno rappresentati; aumenti dell'IVA, reintroduzione dell'ICI (oggi IMU); tagli alle pensioni; aumenti dei cassaintegrati; blocchi dei contratti pubblici; ecc..  In altre parole, ha accentuato la crisi del ceto medio-basso, non ha risolto i problemi per cui ha avuto il mandato, lo spreed è come prima, i disoccupati sono aumentati, i miliardi che ha spremuto agli italiani meno abbienti sono serviti solo ai banchieri; infine la paventata "equità" è svanita come la nebbia al sole.   Neppure un cenno sull'eliminazione delle migliaia di enti inutili che costano allo Stato milioni di euro; nulla sull'eliminazione delle Province e sulla riduzione dei Comuni, Consiglieri Regionali, Comunali e Circoscrizionali; nulla sull' eliminazione dei contributi a fondo perduto ai giornali, alle Associazioni ONLUS, NO PROFIT, alle CHIESE; nulla sugli sprechi dei Parlamentari; nulla sull'evasione illegale ed elusione legale; nulla sulle società cartolari; nulla sull'immigrazione clandestina; nulla sul lavoro nero; nulla sulla criminalità legata al potere economico; nulla sulla speculazione del territorio; nulla sui finti poveri e finti disoccupati; nulla sui voti di scambio; nulla sulle associazioni che ricevono contributi e privilegi; nulla sugli sprechi delle Regioni autonome; nulla sull'abolizione dei privilegi alle Regioni autonome; nulla sull'eliminazione delle cerimonie di Stato e sulle ricorrenze annuali di ogni Arma; nulla sulla riduzione degli armamenti e delle missioni di guerra; nulla, nulla, nulla.   Solo e solo sacrifici per coloro che prendono al di sotto dei duemila euro mensili.   Ecco la ragione per cui, toccato il fondo del barile, Lor Signori saranno "costretti" a toccare dove non vogliono; ma per far questo occorre che la crisi economica duri ancora qualche anno (purtroppo).   A ciò è necessario altresì che alle prossime elezioni costoro ricevano un segnale forte da parte dell'elettorato: se aumentano i voti ai partiti piccoli, i politici tradizionali (ossia coloro che siedono indisturbati in Parlamento da decenni) saranno costretti ad "andare in pensione".   In altre parole il cittadino li esoderà a vita dal Parlamento ed andranno in pensione (visto che non sanno fare altro nella loro vita).   E' un auspicio forte, ma riteniamo che sia l'unico in grado di dare un vero scossone al sistema perverso e clientelare, ancorchè massonico ed illecito, sì da poter realmente cambiare le cose.   Non illudiamoci troppo, il cammino è lungo e pieno di ostacoli (infiltrazioni, corruzione, clientelismo, omicidi, stragi, poteri occulti, servizi segreti deviati, ecc.), occorre stare attenti alle riforme gattopardiane, come quando si vuole cambiare un vestito vecchio con uno nuovo, poi ci si ritrova con quello vecchio rattoppato qua e là.   Del resto i partiti attuali di cosa parlano ?   Riforme elettorali, riforme costituzionali, ....... (?)  A loro serve solo il voto diretto per l'elezione del Presidente della Repubblica e il voto di preferenza (sic!):  in tal modo aumenterà il regime e il clientelismo, poichè saranno eletti solo quelli legati alle associazioni massoniche e clientelari.   Stanno cercando di salvare il salvabile cambiando le leggi elettorali, non parlano di altro, perchè a loro interessa solo mantenere il potere con gli imbrogli legali.   Ecco la ragione per cui, noi auspichiamo che -con la spinta del voto elettorale- la crisi economica si accentui ancora, in quanto costoro saranno "costretti" a toccare i loro privilegi, ad aprire le loro casseforti, a prelevare e/o eliminare tutti gli enti inutili occupati dai trombati della politica ed amici degli amici:  o così, o ci sarà il pericolo della rivoluzione, perchè la gente non è più disposta ad accettare passivamente sacrifici per questi imbroglioni.