Lega Italica

La sfida dei comunisti al Papa


È guerra aperta: la sinistra radicale - per bocca del Prc - ha invitato Benedetto XVI a mettersi il cuore in pace perché «la legge sulle unioni civili si farà». A duettare con i comunisti è stata la Rnp che, cavalcando l’anticlericalismo, ha proposto l’abolizione del Concordato. Le carte sono scoperte: il centrosinistra vuole instaurare il laicismo di Stato, avvelenando i valori della tradizione. Non c’è, dunque, più religione: oppure, se vogliamo scavare in profondità, la laicità dello Stato è in serio pericolo. Sì, perché lo Stato laico non è - come la sinistra estrema dice - indifferente alle nostre radici culturali e religiose. È uno Stato non confessionale, ma non neutrale rispetto a quei princìpi non negoziabili che stanno alla base della nostra convivenza. Dietro alla battaglia per i Pacs e contro il Concordato c’è l’idea di una democrazia basata su regole astratte. Quanto sono lontane, sotto questo aspetto, le parole del presidente Napolitano rivolte al Papa lo scorso 20 novembre. Leganord [Data pubblicazione: 12/01/2007]