Leggere leggero

Tarlo


Ieri mattina, mentre mi rigiravo nel letto durante la fase di dormiveglia, sentivo che c'era qualcosa che non mi quadrava. Sognavo di fare calcoli, addizioni nella fattispecie. Sognavo la mia tesi e le pagine mancanti. Sognicchiavo di svegliarmi e di contare le pagine scritte.Giovedì avevo chiuso la sessione di scrittura convinto di essermi fermato a quota settantacinque pagine. Poi era cominciato il week-end lavorativo: venerdì e sabato a Mediaworld e domenica allo stadio. Ma la notte tra sabato e domenica è stata rivelatrice.Appena alzato ho rifatto il conto e sono arrivato ad un totale di ottantacinque.Immaginatevi la contentezza.