Leggere leggero

Letterina


Traendo esempio dal nostro ottimo premier e sfruttando il quasi imminente avvento dell'Avvento mi cimento anche io nella nuova specialità della letterina:Caro Babbo Natale, prometto di cercare di essere buono e di eliminare quei cronici dieci minuti di ritardo che costantemente mi accompagnano nei posti dove mi reco.  Prometto di incominciare a pagare il parcheggio quando lascio la macchina sulle strisce blu, senza mettere i soliti dieci centesimi e basta nel parchimetro (che ora si chiama parcometro, ma sempre quello è). Prometto anche di rifare il letto ogni mattina appena sveglio senza tirarlo su svogliatamente di pomeriggio (se non di sera) oppure di attendere speranzoso il magnanimo intervento della genitrice. In cambio però vorrei che un buco nero inghiottisse Montecitorio con dentro tutti politici e le personalità che vado a citare: tutti i deputati, ma anche i funzionari, e facciamo anche tutti gli elettori va’, del partito di Berlusconi, con in pole position l’ignobile schifezza di Arcore che ci ha portati ad essere lo zimbello del mondo, derisi anche dal più viscido dei mangialumache francesi, ed a seguire i vari leccapiedi senza midollo come Alfano e Bondi ed i professionisti del mentire sapendo di mentire come Capezzone e Cicchitto, i leghisti con le loro clave in mano e con la loro ignoranza in testa (e chi gliela toglie quella..), quegli iscarioti insipienti dei “responsabili” con i loro trenta denari in saccoccia, i centristi baciapile con il loro facile moralismo intriso di bigotteria di secoli passati e con il loro timore mascherato da repulsione per il diverso, Bersani coi suoi giaguari da smacchiare, Di Pietro con i suoi congiuntivi da coniugare e con il figlio da piazzare, Vendola con la sua esse sibilante, Renzi col suo arrivismo e la sua paraculaggine, Pannella con i suoi boccali di urina fumante e Beppe Grillo col suo ostentato qualunquismo. Però sono indeciso se inviarla alla Merkel o a Sarkozy.