Leggere leggero

Filone infanzia


Ieri, mentre lavoravo a Mediaworld arriva un bambino di neanche una decina d’anni, scuretto e dai tratti probabilmente amerindi o filippini e mi dice: “Mi servirebbe un cavo”. “Anche a te?!”, penso io, però gli rispondo: “Un cavo VGA?”. Resta un paio di secondi in un silenzio pensante e risponde: “Non lo so”. Era tenerissimo. Gli chiedo, allora, cosa volesse collegare con quel cavo. “La stampante al computer”, mi risponde. Allora gli dico che ce l’ho e glielo vado a prendere. Mi distraggo qualche secondo per servire un altro cliente e poi me lo ritrovo di nuovo intorno che mi chiede: “Mi potresti dire quanto costa?”. Allora gli faccio impugnare la ‘pistola’ rileva-prezzo e gli faccio far fuoco sul codice a barre del cavetto. “Due euro e novantanove”, gli dico. Lui sorride e mi porge una banconota da cinque euro. Io scoppio a ridere e gli rispondo che lo deve pagare alla cassa. Lui sorride nuovamente ed accompagnato dalla madre si avvia verso le casse dopo avermi detto: “Grazie”.Che caro.