Leggere leggero

Concerto di Natale


Anche la scorsa notte, come tutti gli anni, mi sono recato alla Messa di Natale. La novità, però, è che ci sono andato con mia madre e non - come tradizione ormai consolidata imporrebbe - con Davide, dal momento che egli trovasi in visita turistica/scalo aeroportuale a Istanbul in questo momento. Ad ogni modo, il suo influsso malefico è riuscito comunque a colpire anche a distanza ed a farmi ripensare a quella volta che ci mettemmo ad ascoltare il concerto fatto da colpi di tosse, starnuti e nasi soffiati, dovendo poi abbandonare temporaneamente la funzione a causa dell’incapacità di frenare i moti di riso (e tenete conto che avevamo tranquillamente superato la ventina entrambi, soprattutto lui). Quest’anno però ho vissuto l’ascolto dell’improbabile concerto senza moti di riso, soltanto rivivendolo come un dolce ricordo natalizio che, assieme alla visione di tante facce note, rendeva la chiesa tanto calda.