Leggere leggero

Nel paese dei balocchi


Due sabati fa ho incontrato la mia ex collega universitaria (nonché blogger dall'altalenante assiduità) Giada per un caffè pomeridiano, sfruttando la vicinanza della sala prove, dove doveva recarsi, con casa mia. Durante le piacevoli chiacchiere in un bar del corso pedonale di S. avevo quindi ricevuto il mio regalo di laurea da parte sua e del suo boyfriend Manuele (anch'egli vecchio compagno d'armi/ateneo). Il regalo consisteva in un buono valente un robusto numero di euro (che non starò a precisarvi) per l'acquisto di libri in un punto vendita Feltrinelli.Oggi pomeriggio, accompagnato da Pippo (amicizia nata ai tempi di Mediaworld), mi sono recato nel più grande negozio Feltrinelli presente a Firenze, quello in centro, in via de' Cerretani. È stato come entrare nel paese di cuccagna, dove finalmente potevo soddisfare quei bisogni (vizi) che di solito mi nego o che mi concedo soltanto in maniera molto parziale. Decine di titoli mi attiravano da ogni parte, col martire Pippo mansuetamente a seguirmi ed a sorbirsi le mie prolisse recensioni improvvisate al volo su questo o quel libro. Fortunatamente mi ero preparato in precedenza una lista di must have da non dimenticare ed una penna per integrare la lista in loco. Accanto ad ogni titolo segnavo il relativo prezzo, eseguendo poi le opportune somme o semisomme per arrivare all'importo desiderato. Il risultato finale mi soddisfa appieno; non solo per le scelte, ma anche per il tempo passato nella cernita e nel vaglio delle opzioni. Soprattutto per questo non posso che ringraziare i due generosi donatori, anche se immagino che Pippo non si senta di fare altrettanto.