Leggere leggero

Morte a Pescara


Premetto che non sono uno di quelli che si spertica in postume lodi verso ogni personaggio famoso che trapassa, anzi, sono piuttosto insofferente verso tutti questi cordogli di massa, finti come plastica ed assunti come posa più che come sentimento.Premetto anche che sono contrario alla decisione di fermare tutti i campionati di calcio per la morte di un giocatore, in quanto la stragrande maggioranza dei giocatori e, soprattutto, degli spettatori (me compreso) non aveva idea di chi fosse questo Morosini fino a stamattina, e quindi dubito possa passare la giornata in dolorosa meditazione dell'accaduto. E sia chiaro che parlo come principio generale, senza assolutamente entrare nel merito del fatto se fosse una brava persona o meno, tanto più che, stando a quel che si dice (pur facendo un'opportuna tara), sembrava esserlo veramente.Però vedere le immagini di questo ragazzo con la maglia amaranto che, durante Pescara-Livorno, cade in terra come se gli fosse piombata addosso una fucilata dagli spalti, prova a rialzarsi, scattando in direzione del pallone e cadendo di nuovo scompostamente, prova ancora a rialzarsi, per cascare poi rovinosamente e definitivamente con la fiaccia che si va a piantare nel terreno dal quale non si rialzerà mai più, senza che le mani riescano nemmeno ad attutire la caduta, ecco, vedere tutto questo, gli occhi te li fa inumidire.