La Legione Nera

MARLENE KUNTZ - LA LIRA DI NARCISO


Salve a tutti, interrompo un attimo il discorso che ho intrapreso con l'anticristo di Nietzsche (che per altro, adoro e che ho portato anche all'esame di maturità in tesina), cambiando completamente discorso, aggiungendo un'altro testo-perla, di Cristiano Godano, ormai se leggete il blog, o se avete un pò di cultura musicale, saprete di chi parlo, comunque per tutti gli le altrie è il leader, cantante e chitarrista dei Marlene Kuntz, chi sono i marlene l'ho scrito in altri articoli, in questo, voglio soffermarmi sulla bellezza del testo, mi raccomando, commentate!!La Lira Di NarcisoUn anno di narcisi e solitudine specchiandomi nella mia finitudine sporgendomi su quella viva fissità che ad ogni respiro moriva un po' in concentriche delucidazioni e fuggevoli illuminazioni. E in essa tu, ninfea di bianco fascino, che aprendoti sul lago delle vanità ti apristi a me, perduto in una sola immagine vibrante ad ogni sospiro. E bella e fragile. Ci guardammo e ci ascoltammo: silenzi e parole a corredo del testo della seduzione e il suono segreto delle brame a musicare la scena. Poi finalmente un dì ti presi fra le mani e le tue foglie si adagiarono sui miei palmi, ma il soffio della vita e il suo schiaffo ti fecero presto volare via. Ed ora, qui, nessun profumo sa di te. Non ci sei più. Nell'acqua ciò che è intorno a me si specchia con me riflesso in un'immagine che si anima di quello che anima me. Resterò qui un anno, un altro... e quanti più... specchiandomi ovunque dove eri tu. E intorno a me narcisi e quietudine e tutto ciò che si anima di quello che anima me.P.S. il pezzo è tratto dal loro ultimo, magnifico album, dall'emblematico titolo: Bianco Sporco, se non l'avete già, un soli mperativo, C-O-M-P-R-A-T-E-L-O  se siete amanti della bella musica e dei bei testi (ricchi di significato, non le solite lagne melense italiane, non ve ne pentirete), (la foto che vedete è tratta dal cocnerto del 01-07-2003, tenuto dalla band a Arezzo)