La Legione Nera

NIETZSCHE - ANTICRISTO (22° PARTE)


E questo è l'ultima parte della splendida opera del sommo filosofo tedesco, a presto con altri stralci d'opera o opere complete, salutiLXII:Con ciò arrivo alla conclusione e pronuncio il mio giudizio. Condanno il cristianesimo, sollevo contro la Chiesa cristiana l'ac­cusa più terribile che abbia mai levato un accusatore. A mio pare­re essa, la più grande corruzione che si possa immaginare, ha avuto la volontà dell'ultima corruzione possibile. La Chiesa cri­stiana non ha lasciato nulla di intatto nella sua corruzione, ha reso ogni valore un disvalore, ogni verità una menzogna, ogni integrità una bassezza d'animo. E si osi ancora parlarmi dei suoi benefici «umanitari»! Abolire una condizione di miseria era contrario al suo più profondo vantaggio: ha vissuto sulla miseria, ha creato miserie per fare eterna se stessa... Per esempio il germe del peccato: fu soltanto la Chiesa ad arricchire l'umanità di tale mise­ra condizione! L' «uguaglianza delle anime davanti a Dio»: que­sta falsità, questo pretesto di rancunes delle persone abiette, que­sto concetto esplosivo che infine divenne rivoluzione, idea moderna e principio del declino dell'intero ordine sociale, è dinamite cristiana... Benefici «umanitari» del cristianesimo! Coltivare dalla humanitas una contraddizione di sé stessi, un'arte di autolesionismo, una volontà di mentire a qualsiasi costo, un'avversione e un disprezzo per ogni istinto buono e onesto! Eccoli i benefici del cristianesimo! Il parassitismo come unica prassi della Chiesa; con il suo ideale di anemia, di «santità» che succhia tutto il sangue, l'amore e la speranza di vita; l'aldilà come volontà di negare ogni realtà: la croce come distintivo di ricono­scimento per la cospirazione più lugubre che sia mai esistita, una cospirazione contro il benessere, la bellezza, la buona costruzio­ne, il valore, lo spirito, la bontà d'animo, contro la vita stessa... Voglio scrivere su tutti i muri questa eterna accusa al cristianesi­mo, dovunque ve ne siano. Posseggo dei caratteri visibili persino ai ciechi...Proclamo il cristianesimo l'unica grande maledizione, l'unica grande depravazione interiore, l'unico grande istinto di vendetta, per il quale nessun espediente è abbastanza velenoso, lugubre, sotterraneo e meschino; lo dichiaro l'unica macchia immortale del genere umano... Calcoliamo il tempo da quel dies nefastus con cui iniziò questa fatalità, a partire dal primo giorno del cristianesimo! E perché non calcolarlo piuttosto dal suo ultimo giorno? Da oggi? Trasvalutazione di tutti i valori!