Salve a tutti, oggi vi racconto il concertone che ho visto ieri , ovvero Balletto Di Bronzo (gruppo spalla) + Porcupine Tree (headliner). Arrivo al Centrale Del Tennis, più o meno alle 19,05 quando i cancelli dovevano già essere aperti, e invece, i cancelli li hanno aperti quasi alle 20,00 dopo l’attesa, mi cerco un buon posto per godermi il concerto tranquillo, lo trovo e aspetto il mitico gruppo prog-rock anni ’70 “Balletto di Bronzo”, il loro set inizia più o neo alle 21,00 e termina esattamente alle 21,30, una mezz’ora quindi, dove il leader assoluto è stato quel mostro di Gianni Leone (tastiera + voce) infatti Leone è davvero un attore nato oltre ad essere un grande funambolo della tastiera, canta e si muove sul palco con grande disinvoltura, fa proclami vari dal palco, e lancia alle prime file uno spartito diviso in 2 parti di una sua canzone, poi alle 21,30 il set finisce. Arrivano i tecnici per fare soundcheck e per mettere a posto tutta l’attrezzatura varia dei Porcupine Tree, che avevano anche un fantastico schermo dove venivano proiettate immagini a tema per le varie canzoni; alle 22,00 circa, l’attesa finisce ed ecco arrivare Steve Wilson (voce, chitarra e genio principe della band) & Co. I Porcospini Salgono sul palco acclamati da una grande ovazione, parte il primo pezzo, dopo una bella introduzione, ovvero Deadwing che è anche la title-track, nonché primo brano del nuovo album, poi via via tutta le altre canzoni della serata, straordinariamente sopra gli scudi nella serata sono apparsi Steve Wilson, cantava stupendamente, faceva assoli straordinari e regolava i vari volumi ed effetti di tutti i componenti del gruppo tramite la sua pedaliera, e Gavin Harrison il batterista del gruppo, un vero fenomeno, oltre che di ritmica di potenza e di tecnica, bellissimi i suoi stacchi di tempo e i suoi inserti nei vari assoli di Mr. Wilson. Si continua così per tutto il concerto senza dimenticare, Richard Barbieri, vero mago delle tastiere, Colin Edwin al basso, autore di una prova incredibile e funambolica e il secondo chitarrista, nonché coretti e varie parti cantante, John Wesley anche lui bravissimo, il concerto termina 2 ore dopo più o meno, vale a dire verso le 23,55. concerto secondo me davvero strepitoso, spero che i Porcospini tornino a suonare presto a Roma!!! Non vedo l’ora di rivederli.
P.S. allego una foto che ho fatto al concerto e la scaletta della serate che è stata la seguente :
01 Intro: Revenant
02 Deadwing
03 The Sound Of Muzak
04 Lazarus
05 Halo
06 A Smart Kid
07 Hatesong
08 Arriving Somewhere But Not Here
09 Fadeaway
10 Mellotron scratch
11 Strip The Soul
12 Blackest Eyes
13 Even Less
Encore :
14 Shesmovedon
15 Trains