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« Concerto Porcupine Tree ...PORCUPINE TREE - DEADWING »

PORCUPINE TREE : LIGHTBULB SUN

Post n°15 pubblicato il 19 Agosto 2005 da Darkthrone85
 

Inutile dire quanto siano importanti per me i porcupine tree, uno dei gruppi che mi ha maggiormente influenzato verso il progressive, e di cui avrete sicuramente letto la mia recensione del concerto di luglio a Roma, ma ora bando alle ciance, vado diretto con la recensione di questo CAPOLAVORO targato Porcupine, del 2000.
Il disco è subito perfetto con l’opener  “Lightbulb Sun” una canzone bellissima con vari cambi di ritmo, da lentissimo a veloce, poi di nuovo lento e in mezzo grande assolo di Steven Wilson (chitarrista, cantante e mente principale dei porcupine tree) la canzone è bellissimo, e scorre via che è un piacere, poi c’è “How Is Your Life Today” altro grande pezzo, un po’ meno di impatto della title-track ma comunque e come sempre grande musica di qualità, come impone il marchio Porcupine Tree, poi c’è la stupenda “Fuor Chords That Made A Million” con grandiose percussioni suonate alla grandissima da Chris Maitland (grandissimo batterista quasi fusion in certi momenti ;) , poi c’è una song che è anche una delle mie preferite in assoluto della produzione targata Porcupine Tree, ovvero “Shesmovedon” straordinaria canzone nella quale ci sono tutte le varie sfaccettature dei Porcupine, ballad progressive, rock, assolone di chitarra, anche l’inizio è fantastico, basso e batteria a farla da padrone, poi arriva la splendida voce di Wilson e parte la canzone, non ho altre parole per questa canzone, dico solo che è sempre emozionante sentirla su disco, poi si passa a “Last Chance To Evacuate Planet Earth Before It Is Recycled” grandissima canzone che attacca non appena finisce l’ultima strofa della precedente, parte subito in grande stile, poi c’è un bel riff in acustico di Wilson, aiutato da una grandissima performance di Edwin & Barbieri (rispettivamente bassista e tastierista del gruppo), poi c’è la grande “The Rest Will Flow” e così via fino all’ultimo pezzo, senza dimenticare la bellissima e sempre apprezzata “Russia On Ice”, un disco consigliato a chiunque ama la buona musica. Come al solito,allego la foto della copertina, aspetto vostri commenti, come al solito, un saluto.
Darkthrone85

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