Le mie parole

Post N° 314


L'altro giorno ho trovato in libreria  qs libro "La classe fa la ola mentre spiego" una raccolta di note ed episodi accaduti nelle scuole. Ce ne sono tantissime e una più divertente dall'altra, ma mentre da un lato mi viene da ridere (e con tanto di lacrime) per la fantasia che hanno qs ragazzi, dall'altro mi viene da pensare: ma il rispetto per la scuola? Quando andate a scuola voi era così?Facciamoci qualche risata...Gli alunni R. B. L e S. rinchiudono il proprio compagno M. nell'armadietto di classe e con tanto di monetine inserite nella fessura dello stesso incitano il compagno a cantare qualcosa a modo di Jukebox. Al primo segno di rifiuto del compagno prendono a calci e pugni le pareti dell'armadio girandolo con le ante verso il muro per ostruire l'uscita del compagno e lamentandosi del malfunzionamento del disposistivo. Gli alunni E. S e F. si presentano a scuola con le felpe rispettivamente rossa, bianca e verde e ogni qualvolta pronuncio la parola "Italia" si alzano in piedi e sventolano!Tengo a comunicare che gli alunni A. e P. stendono in classe su fili opportunamente stesi a mo' di stendino la biancheria intima, peraltro maleodorante, delle loro compagne di classe, rubata dalle sacche di educazione fisica.Gli alunni S.C.e Z. hanno smontato una porta del bagno e l'hanno appoggiata contro il muro invitandomi ad aprirla, dicendo che era stata messa una nuova classe.La classe con la scusa che i prezzi del paninaro sono aumentati, cucina pasta e pesto portando pentolame piatti e fornelleto da campeggio.All'ingresso del bidello, l'alunno P. gli ordina due caffè