Vita cittadina

Piogge a Roma, un disastro senza fine


Le piogge di questi ultimi periodi sono state fatali a Roma: il Tevere è stato sul punto di straripare come nel 1966 l'Arno a Firenze, ma, per fortuna non è avvenuto nulla di simile, anche se la paura è stata tanta.Purtroppo i tombini, le caditoie, sono otturate da sporcizia di ogni tipo, e gli operatori ecologici non sono in grado di provvedere alla pulizia.Comunque rimane il fatto che una metropoli come Roma non può rischiare ogni volta che piove forte come nei periodi invernali di rimanere bloccata in un traffico impazzito, di subire un probabile straripamento del Tevere. Fabio Sabbatani Schiuma ex consigliere del Comune di Roma e ora capogruppo regionale del Lazioo per il Movimento Per l'Italia di Daniela Santanchè propose a suo tempo una mozione in Campidiglio e un ordine del giorno circa un monitoraggio e un piano antipioggia, prendendo a modello quello esistente a Milano, ma pur avendo avuto l'approvazione del Comune, non fu mai attuato. Ed ora? Il potenziamento delle infrastrutture destinate al controllo della sicurezza cittadina in materia di calamità naturali deve essere aggiornato, in relazione all'ampliamento della città e alle esigenze dei romani. Lorella Lattavo, giornalista.