Non ci sono parole per descrivere lo sguardo di un bambino abusato. C'è la paura del mondo, la confusione, la sfiducia, la vergogna. C'è il sentirsi sporchi, cattivi, immeritevoli d'amore, traditi. Ci sono due occhi persi, che non sanno più cosa è giusto e cosa sbagliato, che non sanno più dove e come aggrapparsi, che si sentono abbandonati.
Non ci sono parole per descrivere il dolore quando si abbraccia un bambino abusato, quando sussurriamo loro parole di affetto e consolazione, quando gli ripetiamo continuamente che non devono avere paura e nonostante tutto leggiamo sempre il terrore nei suoi occhi.
Non ci sono parole per descrivere il grido silenzioso di un bambino abusato che, guardandoti negli occhi, ti dice "ma tu sei felice di vivere? ...... Io no, tanto non sono utile a nessuno".