Creato da vasariah8 il 13/06/2008

Il Cuore

al Centro dell‘Universo

 

oltre le porte dei sensi

Post n°1 pubblicato il 13 Giugno 2008 da vasariah8

 

 

 

 


"Oltre le porte dei sensi il tuo Spirito ti guarda.
Libero come un destriero
dal candido manto Lucente come luce di Luna.
Su suo petto brilla il gioiello di smeraldo
e sulla fronte arde fulgido il diamante.
Possiede ali per portarti lontano
attraverso le porte dei sensi...
il tuo Spirito ti chiama
Wiffle


 
 
 

Heart Rainbow

Post n°5 pubblicato il 14 Giugno 2008 da vasariah8



 
 
 

il simbolo del cuore

Post n°7 pubblicato il 14 Giugno 2008 da vasariah8






Il simbolo del Cuore, presente nelle sapienze tradizionali d'Oriente ed'Occidente, è il più adatto ad esprimere un'attitudine esoterica autentica nel contestostorico-culturale della nostra epoca.
Il richiamo all'oggi non significa che l'insegnamento esoterico mutinella sua essenza, ma che il Principio, il divino, rivela sempre nuovi aspetti della suaricchezza infinita, senza che questo nulla aggiunga alla sua infinita Perfezione.
Quel che dal punto di vista del Principio è immutabile, dal punto divista del mondo è spesso nuovo ed imprevedibile, e coloro che rifiutano il Viventeperché schiavi delle formule della Legge, i Farisei di sempre, insensibili al Gioco, sicondannano alle "tenebre esteriori". Perciò molti vecchi insegnamenti e ritivanno decisamente abbandonati, altri integrati nei nuovi, nello spirito indicato nelVangelo di Matteo secondo cui " ... ogni scriba divenuto discepolo del Regno deiCieli è simile ad un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e coseantiche". Il simbolo del Cuore, spesso assimilato nelle varie tradizioni al sole,può attualmente operare questa integrazione.

Cuore indica in generale il centro dell'essere, il luogo in cui sisvelano i significati profondi, al di là delle connessioni stabilite dalla razionalità;il Cuore è la 'camera luminosa' dove il 'mentale', il cervello, come sosteneva RamanaMaharshi, può attingere la luce che gli impedisce di girare a vuoto e di perdersi nellafutilità degli indefiniti 'discorsi'. Per il Sufismo esso è la sede dell'essenza umana (sirr),fondamento della percezione diretta del divino, ambito intermedio fra i pianiinferiori e superiori dell'essere, via d'accesso al regno degli archetipi.
Il termine arabo per indicare il cuore è, Qalb, che indical'atto del ricevere 'da bocca ad orecchio' (da cui Qabbalah), e significaun'intuizione intellettuale, che è prima di tutto un 'ascoltare'. Si ricordi il"cuore che ascolta" chiesto da Salomone a Dio (in I Re 3, 9) e la shrutiindù, 'audizione', parola utilizzata nei Veda e nelle Upanishad: è detto che iRishi, gli antichi saggi, hanno 'udito' il Veda, hanno 'ascoltato' la visione' intuitiva,l'OM creatore dei mondi. "Radice delle potenze", "Fonte delle luci" lochiama la Filocalia; "casa di Dio" e delle sue Energie, Sephiroth, lo Zoliar,"luogo di realizzazione, sede dell'Atman" Ramana Mabarshi; "monastero puroe risplendente che racchiude la meraviglia delle meraviglie" lo definisce un saggiole cui parole vengono riportate in un bel libro di Jean M. Rivière sulla tradizionetibetana.
L'Occidente moderno, filosofico e teologico, se si eccettua la grandemistica (Eckart, Sileslo, Giovanni della Croce, Teresa d'Avila ecc.), ha smarrito questadimensione del Cuore che troviamo nella filosofia di Ghazári: "Ciascun cuore,malgrado, le differenze individuali, è predisposto a conoscere le realtà delle cose,perché esso è una essenza divina e nobile, che per questo si distingue dagli altrielementi del mondo; è il luogo della scienza delle realtà divine.
Un'ascesi rigorosa è indispensabile per entrare nella dimensione delCuore, e in questo si rivela importante l'insegnamento buddhista sull'impermanenza esull'inconsistenza dell'individualità psico-somatica, proprio per evitare quel che Jungchiamava inflazione dei sogni archetipici dell'ego.

Il simbolismo del Cuore può fare emergere qualcosa di 'nuovo' ancherispetto alla questione dell'ascesi.
L'insieme complesso ed aperto degli insegnamenti e dei messaggicontenuti nelle varie tradizioni spirituali propone un'antropologia nella quale lastruttura dell'essere umano, uomo e donna, è vista come una scala gerarchizzata difrequenze vibratorie, come una architettura in potenza (scrive Simone Weil nei Quadernid'America: "il fine della vita umana è costruire un'architetturadell'anima") attualizzata da una crescente consapevolezza. All'astratto schemadualistico anima-corpo, che ha informato di sé l'intera cultura occidentale moderna, essioppongono una pluralità, unitaria e insieme non uniforme, molto differenziata, di piani olivelli: un livello corpo-psiche, variamente articolato, un livello 'anima essenziale', unlivello 'spirito', infine il Sé. Tra il primo livello, il cui esclusivo dominio(emozioni, sentimenti, passioni, istintualità, mentale, ego ecc.) si è imposto ormai damolti secoli, e il secondo, è posto il Cuore, del quale il 'cuore' comune, la psichevolitiva e affettiva, è come un riflesso ed un involucro carnale, nel sensoneotestamentario della parola 'carne'. Le tradizioni spirituali, nella loro essenzaesoterica (cfr. soprattutto l'alchimia occidentale) non condannano questa materia grezza,l'uomo naturale o psichico, ma la sottopongono ad un lavoro di purificazione - l'opera alnero alchemica, la presa di coscienza e l'accettazione dell'Ombra, in termini junghiani,la kenosis, la Croce nel cristianesimo, il Nirvana nel buddhismo, ilfan'a nel sufismo - che li trasforma attraverso il doppio movimento del perdere e delritrovare trasmutati ("Chi avrà perduto la sua vita per me la troverà").
Le tradizionali vie filosofico-religiose, mistiche, spirituali sonostate sempre centrate sui domini superiori, e caratterizzate da rifiuto, disprezzo,incomprensione, scarsissima intearazione dei piani inferiori. Le antitesi escissioni del pensiero teologico, soprattutto protestante, natura-grazia, fede-opere,fede-sapere, trascendenza-immanenza ecc., inconcepibili in Oriente, rappresentanol'esasperazione di una coscienza che constata la totale assenza di vie ditrasformazione in un mondo dominato dalla volontà di potenza e dalla tecnica.
Dinanzi all"effettiva egemonia di quelle che Aurobindo chiamava le"Forze barbare", che sembra abbiano nel mondo attuale sempre la meglio,nonostante il valido e positivo che pure esiste nella cultura, e che il più delle volteopera nel silenzio, la riscoperta della dimensione del Cuore è urgente e decisiva.

Il compito, di lunghissimo periodo, connesso a questa riscoperta, è lanascita di un nuovo essere, in cui lo spirito è corporeizzato e il corpo èspiritualizzato: la novità sta nel collegare i piani senza più staccare, nelsuperare tanto la prospettiva occidentale dell'individualismo, quanto il rischio,tipico di certa spiritualità orientale comune, di un'ascesi che sfocia nell'angelismo edè fuga ed evasione dai compiti concreti del qui ed ora. Questo faticoso lavoro passaattraverso il Cuore e le sue facoltà.
Proiezione del Sé nell'ego, potenza di risveglio, incarnazione dellospirito nella sfera psicosomatica, realtà di cui fare concreta esperienza, esso èil piano in cui il 'metafisico', l'universale s'individua e genera un'Individualitàqualitativa e lo 'psicologico' si trasmuta. E' talmente importante che un hadith mettein bocca ad Allah queste parole: "Né la Terra né il Cielo mi contengono, ma io sonocontenuto nel Cuore del mio servitore fedele"; e Angelo Silesio nel PellegrinoCherubico scrive: "Incommensurabile è, ben sappiamo, l'Altissimo; eppure uncuore umano tutto lo può racchiudere" (111, 135).
Nella tradizione cabalistica il Cuore è il supporto della Shekinah,della Presenza divina trasmutatrice, è il traguardo di un processo d'individuazionereale e la base di un percorso esoterico. Dal punto di vista di Jung, è il luogo in cuiil volto oscuro di Dio della Risposta a Giobbe comincia a mostrare la sua lucenascosta, dove gli Asura, i demoni della tradizione indù, si rivelano quali Deva,potenze benefiche, dove accade la 'conversione' di Satana ed ha fine il regno delPrincipe di questo mondo.

Il compito di una strada autenticamente esoterica oggi consistenell'esplorare in lungo e in largo i piani inferiori dell'ego, saggiarli con la 'spada adoppio taglio', accettarne pienamente la realtà e amarla fino in fondo; acquisire laconsapevolezza che il negativo dell'ego è unicamente il suo fissarsi in una pesantezza,in una separatezza che distrugge la comunicazione coi piani superiori. Si tratta dielevare l'ego al Cuore, di ottenere l'evaporazione alchemica dell'acqua circolantenella sfera psico-somatica a contatto col fuoco divino nascosto in ogni cuore, come hannomesso in rilievo i Dialoghi con l'Angelo. Qualsiasi posizione teorico-filosoficache insista sulla finitezza degli esseri umani, sull'ambiguità insuperabile gabellata perautenticità, sull'impossibilità dell'elevazione al divino, del fiat lux iniziatico, èun prodotto del mentale dell'ego.
Queste ultime considerazioni ci fanno intendere come l'ingresso nelladimensione del Cuore implichi la capacità di "bloccare" il mentale, perderloper poi ritrovarlo purificato. E' un'impresa immane per l'uomo in genere, e ancora piùgravosa per l'intellettuale, che mette in atto una serie di strategie difensive, tuttesuggerite dall'istinto di conservazione della mente discorsiva, e fa passare per passionedel pensiero la sua inettitudine alla meditazione silenziosa.

Aurobindo ha dedicato splendide pagine a questa tematica, nel contestodella tradizione indù. Egli mostra, fra l'altro, che le accuse di antirazionalismo o diirrazionalismo derivanti da un modello angusto di razionalità, che si levano non appenasi affrontano argomenti del genere, rischiano di essere veramente inadeguate. Egli mostraanche come Patanjali, definendo nella sua opera Yoga-Sutra lo Yoga come sospensionedelle onde mentali, apra possibilità inaudite di allargamento e di integrazione deiparadigmi di razionalità tuttora dominanti. Non è pensabile entrare in contatto con la Presenzatrasmutatrice nascosta nel Cuore senza mettere tra parentesi, lasciare fuori ilprofano, la propria routine mentale e linguistica, senza esercitare una sorta di digiunodelle forme e dei segni, senza cercare di non identificarsi con visioni del mondo,ideologie, filosofie, credenze dogmatiche, convinzioni irremovibili, scuole di pensiero,dottrine teologiche, abitudini di ogni genere, senza porsi in ascolto. Lariscoperta del Cuore può essere oggi il ritorno del 'Dio assente', assente perchéesorcizzato in tutti i modi dal mentale umano; può essere il luogo della radicalitànecessaria a dissolvere, dopo averlo interiorizzato ed integrato, il nichilismo, nelle suevarie forme decretanti la morte degli archetipi (destino fatale, peraltro, della culturaoccidentale); può essere anche terreno d'incontro e dialogo con quanto di veramente nuovosi trova nello sconsolante panorama del dibattito filosofico attuale, cioè la parte piùvitale e non dogmatica del pensiero femminile.
Vorrei concludere con due versetti tratti dal Pellegrino Cherubico diAngelo Silesio: "La luce della Gloria brilla nella notte. Chi può vederla? Un cuoreche abbia occhi e vegli" (II, 183).
 



 

 
 
 

Cuore di Luce / Massive Attack Teardrop

Post n°8 pubblicato il 15 Giugno 2008 da vasariah8

 




"Perdersi nei suoni
per vagare nel cuore illuminato della notte.
Unirsi al suo apparente silenzio
per udire i sussurri della vita nascosta
e vibrante di armonia.
Fondersi nella sua intimità
per aprire il cuore alla quiete.
Fermare la corsa dei pensieri
per accogliere il dolce turbamento
di quest‘attimo presente che goccia nell‘eternità."

Owl






 

 
 
 

Le Anime Gemelle

Post n°16 pubblicato il 18 Giugno 2008 da vasariah8




 

 

 

 

 

 








 
 
 

trasformazione

Post n°18 pubblicato il 18 Giugno 2008 da vasariah8



 Il cuore arreca sofferenza,
 è vero, ma solo perchéè in grado di dare piacere –
solo per questodà sofferenza.
Il dolore è la via che permette al piaceredi giungere;
l’agonia è la soglia da cui entral’estasi.
Se ne sei consapevole, accetti il dolore come una benedizione.
In quelcaso,
d’un tratto la qualità del dolore iniziaimmediatamente a cambiare.
 Non sei più in conflitto con ildolore,
 e poiché non sei più in antagonismo, non èpiù dolore: è un amico.
È un fuoco che tiripulirà.
 È una trasformazione, un processo,
in cuiciò che è vecchio se ne andrà e giungerà ilnuovo;
in esso la mente scomparirà e il cuore funzionerànella sua totalità.
E a quel punto la vita è unabenedizio

 
 
 

cuori .... 

Post n°19 pubblicato il 18 Giugno 2008 da vasariah8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°20 pubblicato il 19 Giugno 2008 da vasariah8











 
 
 

il potere dell‘Amore

Post n°21 pubblicato il 21 Giugno 2008 da vasariah8

Il potere dell‘amore è veramente collegato alla nostra struttura cellulare.
Fa parte della sacra fonte, e può cambiare la materia all‘interno delle nostre cellule.
Le cellule rispondono all‘intenzione spirituale,
è tempo di considerare il corpo come un‘unica cellula illuminata.
Prima che la guarigione possa essere compiuta, dobbiamo considerare il corpo come un‘unica cellula illuminata. Prima che la guarigione possa essere compiuta, dobbiamo considerare il corpo come un recipiente, un vaso, una cellula illuminata in ogni sua parte.
Quando una determinata parte avverte dolore, tutto avverte dolore, quando una determinata parte è illuminata e piena di gioia, tutto è illuminato e pieno di gioia.
Possiamo modificare la nostra chimica, creare la guarigione dentro di noi....

 

 


 

 

 

 
 
 

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Post n°23 pubblicato il 21 Giugno 2008 da vasariah8





 

 

 

 





 
 
 

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Post n°25 pubblicato il 21 Giugno 2008 da vasariah8













 
 
 

Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 28 Giugno 2008 da vasariah8

Io sono la divinità, la Luce Creante che vivifica tutto l'universo, tutte le creature, tutta la materia.
 Il
tuo spirito immortale è una scintilla del Mio, Io sono un grande
Sole e tu un raggio della Mia Luce. Quello che frena il passaggio della
Mia luce in te è il tuo attaccamento alla materia, illusione che
ti circonda, gioia effimera e transitoria. Tu sei luce, percorrerai il
sentiero delle ombre per evolvere la tua coscienza, e ritornerai a Me,

come una goccia d'acqua immersa nel mare che dimentica i suoi illusori
limiti e si riconosce parte indivisibile dell'oceano.
Non esiste gioia
più grande che uscire dall'ombra per scoprire la verità,
la reale essenza della vita.


 
 
 
 
 

La Pucca

Post n°28 pubblicato il 05 Luglio 2008 da vasariah8



 
 
 

Il Cuore di Sanatana Dharma

Post n°29 pubblicato il 05 Luglio 2008 da vasariah8

 "Il mondo
si divide in
tre gruppi di persone:

un piccolissimo gruppo
che crea gli avvenimenti,

un gruppo un po più importante
che veglia alla loro esecuzione
e assiste al loro compimento,

e infine
una vasta maggioranza
che mai saprà

ciò che in realtà è accaduto"


 
 
 

Meditation Music Kokin Gumi

Post n°30 pubblicato il 05 Luglio 2008 da vasariah8

..... Un giorno
quando sarai stanco
di questa febbre
che ti rende inquieto,
imparerai ad affidarti
all‘Amore senza condizioni.


E quando riporrai
la tua fiducia nell‘Amore,
allora vedrai una piccola Luce
nel tuo Cuore.


Dapprina avrà la dimensione
di una scintilla,
poi della fiamma
di una candela

e infine
di un‘incendio,
che brucerà in te
tutto quello che ti separa
dall‘Amore


 
 
 

Ryuichi Sakamoto "Seven Samurai" "Heartbeat"

Post n°31 pubblicato il 17 Luglio 2008 da vasariah8





 
 
 

Madre Blu "Gli Angeli" "Reiko"

Post n°32 pubblicato il 18 Luglio 2008 da vasariah8







 
 
 

Post n°33 pubblicato il 21 Luglio 2008 da vasariah8
Il Circo del Sole



 
 
 

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IL CUORE

 

 

 

  Il Cuore

   Il cuore è simbolo
dell’amore della
Madre Terra.
 Molto spesso lo si può
   vedere con tralci,
    fogliame o fiori che
   si dipartono da lui;
 in questo caso può
rappresentare
 ’albero della vita.
   Persino nei balli popolari
    ci sono varie figure
   il cui aspetto ricorda il cuore:
 c’è la presa detta “Herzl”,
 cuoricino che si può

  dire favorisca
   il corteggiamento e
   o sbocciare dell’amore.
  Un’elaborazione derivata
 dal simbolo del cuore è
il doppio cuore intrecciato:
 esso esprime il desiderio
  di una profonda
    unione affettiva.
      Secondo un antico
     incantesimo d’amore
  della cultura popolare,
le fanciulle cercano
di disegnare un
 doppio cuore con
  un unico tratto:
    chi non ci riesce
      non troverà marito

 

 

 

IL COMPITO....






Il compito di una strada
autenticamente esoterica
oggi consiste

nell'esplorare in lungo e in largo
 i piani inferiori dell'ego,
saggiarli con la 'spada
a
doppio taglio',
accettarne pienamente la realtà
 e amarla fino in fondo;
acquisire la

consapevolezza che il negativo dell'ego
 è unicamente il suo fissarsi in una pesantezza,

in una separatezza che distrugge
la comunicazione coi piani superiori.
Si tratta di

elevare l'ego al Cuore,
di ottenere l'evaporazione alchemica
dell'acqua circolante

nella sfera psico-somatica
a contatto col fuoco divino nascosto in ogni cuore,
come hanno

messo in rilievo i Dialoghi con l'Angelo




 








Va dove ti porta l“Anima
Quando l‘Anima persegue
è la più elevata sensazione
d‘amore che si possa immaginare.
E‘ questo il desiderio dell‘Anima
E‘ questo il suo scopo.
Non della conoscena,
ma delle sensazioni.
Possiede già la conoscenza,
ma la conoscenza è concettuale.
Il sentimento è basato sull‘esperienza.
L‘Anima vuole sentre se stessa,
nelle proprie esperienze.

Conversazioni cin Dio



 

 

 

 

 


 

 


 

 

 



 

 


 

 

 


"E‘ facendo tacere
la mente pensante
che si può trovare la consapevolezza
per modificare la propria modalità
da una coscienza razionale a una coscienza intuitiva;
ottenendo lampi di luce su concetti assai complessi
senza che la mente abbia ad esprimersi in forma ideologica
neppure con se stessa.
E‘ proprio quando la mente razionale tace
che si potrà produrre
uno stato di straordinaria consapevolezza
ove tutto ciò che ci circonda
sarà percepito
senza filtro del pensiero concettuale.

Anonimo Pellegrino
 

 

 
 
 

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