SAN REMO

Post N^ 1802


Pippo Pollina - La mia casaO Capitano! Mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è terminato,la nave ha superato ogni ostacolo, l'ambìto premio è conquistato,vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta,occhi seguono l'invito scafo, la nave arcigna e intrepida;ma o cuore! Cuore! Cuore!O gocce rosse di sangue,là sul ponte dove giace il Capitano,caduto, gelido, morto. O Capitano! Mio Capitano! Risorgi, odi le campane;risorgo -per te è issata la bandiera - per te squillano le trombe,per te fiori e ghirlande ornate di nastri - per te le coste affollate,te invoca la massa ondeggiante, a te volgono i volti ansiosi;ecco Capitano! O amato padre!Questo braccio sotto il tuo capo!E' solo un sogno che sul pontesei caduto, gelido, morto. Non risponde il mio Capitano, le sue labbra sono pallide e immobili,non sente il padre il mio braccio, non ha più energia nè volontà,la nave è all'ancora sana e salva, il suo viaggio concluso, finito,la nave vittoriosa è tornata dal viaggio tremendo, la meta è raggiunta;esultate coste, suonate campane!Mentre io con funebre passopercorro il ponte dove giace il mio Capitano,caduto, gelido, morto.O capitano! Mio capitano! Walt Whitman