LEO BUSCAGLIA

....come foglie al vento... a Flavio!


...eccomi di nuovo a transitare per questi luoghi. In questi mesi di assenza dal Blog tante cose sono successe nella mia vita, alcune belle, altre meno. Permettetemi di dedicare queste poche righe a Flavio, mio cugino, che per negligenza umana, prematuramente é andato. Oggi é un mese dalla sua morte ed in tanti hanno voluto rendere omaggio alla sua gioventù sfumata... Flavio era un ragazzo davvero unico, aveva 12 anni e per la malasanità calabrese è morto nella più totale negligenza di questi signori che amano definirsi Dott-Prof.. Dalla sua, Flavio, aveva una vitalità del tutto particolare, riuscendo a conciliare i momenti di svago giovanile con lo studio, amava leggere, sapeva ascoltare gli adulti riuscendo a carpirne le cose migliori di ognuno, amava le lingue straniere e gli era naturale essere sempre presente dove c'era bisogno di un sostegno, mi riferisco all'aiuto che offriva agli anziani nonni o a qualche suo conoscente sofferente. Flavio cercava, nel breve tempo a disposizione dopo scuola, di riempirlo con i suoi mille interessi, Flavio vegliava sui suoi fratellini come un Angelo Custode. Il giorno che ha lasciato la terra degli uomini, il più piccolo dei suoi fratelli, avvolto da quel naturale amore per il fratello maggiore, prese carta e penna e gli scrisse una lettera, diceva: "Caro Flavio io non so se tu stai bene in Paradiso, ti prego di farmelo sapere in qualche modo, anche con un colpo di vento...", strana coincidenza il pomeriggio di quel cupo giorno il vento la fece da padrona, contribuendo a rasserenare il cuore del piccolo Sergio che interpretò il tutto come un segno positivo di Flavio.... Oggi di Flavio non restano che i tantissimi ricordi che in ognuno di noi ha saputo trasmettere con la sua dolcezza e la sua voglia di comprendere il mondo di noi adulti... ..un abbraccio carissimo cugino.