Lepinia

lepini profondissimi: -800, l'ouso del pratiglio prende il largo


Questa volta è andata bene. ci siamo ripresi ai supplementari, pratiglio 1 sifonotti 2. la stagione si chiude nel migliore dei modi, con una rapida punta organizzata tra sabato e lunedì tanto per girare intorno alle piogge autunnali, siamo arrivati circa a -770 fermi su pozzo da 30, ovviamente il tutto sembra continuare senza particolari tentennamenti, anzi direi che sembra averci preso gusto e gli ambienti si stanno facendo notevoli, l'aria sale sempre allegra dal fondo, l'acqua scende argentina e gorgogliante sulle teste dei sifonotti ormai apprendisti salmoni. Diciamo che le cose cominciamo a farsi serie, il lazio si comincia a dimostrare promettente terra d'abissi, anche se fetentissimi e riottosi per ogni essere umano sano di mente. il problema ora è il solito, trovare un dannato posto dove riprendere fiato, visto che di campi per ora neanche a parlarne. la tenda continua a dormire nel suo sacco ed il sonno comincia a farsi sentire. questa volta siamo stati anche veloci, solo 27 ore, di cui almeno una a risistemare qualche armo, cinque, sei ad esplorare, sei sette a scendere e le restanti a risalire. soste poche, giusto il tempo di cambiarsi per la muta. a conti fatti possiamo contare ancora su 7-8 ore senza campo. poi la scelta è tra dormire nell'acqua o farsi d'anfetamine. Se troviamo il modo di risolvere questo problemino la montagna potrebbe tranquillamente regalarci altri 200-300 metri di profondità, è forse anche qualcosa di più. Chissà che la nostra grottina non finisca per trovare un posto degno tra gli abissi italiani, per ora abbiamo risalito quelli del lazio, il difficile però arriva adesso...