Lepinia

Appunti di speleologia post-ideologica e virtuale - * Lunedì 13 “Habidu, Habidè mi sa che mi sono ‘mbriacato di tè”


«Tr – Tr, Tr – Tr.» «Pronto, la voce amica?» «Si parla pure, ti ascolto, qual è il tuo problema?» «Sono molto triste, non so cosa fare, dove andare, perché sono qui…» «Stai tranquillo amico, non ti preoccupare, qui ti vogliamo bene, dimmi hai problemi di alcool, droga…» «Ma che alcool, non c’è neanche quello, qui tutti mi guardano male nessuno ti capisce.» «Perché dici così.» «Perché è vero, maledettamente vero, io sono speleologo…» «Cosa? Eh… lo so è triste ma anche se oggi non c’è ancora una cura devi andare avanti, forse un domani potrai guarire e tornare ad una vita normale, ti capisco, adesso soffri…» «Ma che hai capito?» «Sono uno speleologo, esploro le grotte, ci hai presente, io mi ficco in ogni dannato budello fosse anche quello della tua mamma!» «Ma che centra la mamma? Sì speleologo, quei tipi brutti… che studiano il sottosuolo, si capisco. Ma allora qual è il tuo problema?» «È un problema enorme, tristissimo. Sono qui a Yayali, nel centro dell’Anatolia, il mio compagno di spedizione è completamente impazzito dallo sconforto e sta cercando di barattare il suo casco con un Kilim.» «Sei in Turchia, bella la Turchia,scusa ma non mi ricordo qual’è il tuo nome?» «Non te l’ho detto.» «Va bene speleologo di Yayali dovresti essere contento, ti stai divertendo no?» «Una ceppa di cazzo, ma tu lo sai dov’è Yayali? Pensi ci sia tanto da fare? Adesso, in questo istante c’è una mucca che mi sta guardando dal centro della strada, ma scommetto che neanche lei mi capisce, sono giorni che chiediamo e cerchiamo grotte magara… maledette magara ci rispondono, sì certo tante magara ovunque, con scritte, con acqua, con fiumi di latte, di vino, piene di donne, ma potessero sprofondare 'sti maledetti, ci stanno prendendo per il culo, ce l’hanno con gli speleologi occidentali, ci vogliono far impazzire uno per uno, per poi invaderci ed occupare Pian della faggeta, io lo so qual è il loro piano, bisogna avvertire tutti a Roma finché siamo in tempo, sono maledettamente furbi…» «Stai calmo speleologo di Yayali, stai calmo…» «No, è inutile neanche tu mi capisci, ma prenderanno anche te, ed allora mi saprai dire di che colore sono gli occhi di una mucca curda.» - clik -