Le ragioni del mare

Il dono della vita


Dio dal primo momento ci ha donato la facoltà di scegliere.Realizzata la scelta, accettiamo quel filo conduttore che ci lega a Dio, la fede, il mistero. La fede come esperienza, è il filo conduttore che ci porta ad amare, “Dio è Amore”. Accettare Dio, significa accettare la dimensione del sì: quella di Maria, quella degli apostoli e dei santi, la stessa di Cristo. È il dono della fede, capace di avvolgere mente e cuore, di mostrare il suo volto più vero e rispondere alla religione dei “no”. Il rapporto con Dio è un rapporto personale che si nutre e vive ogni giorno di grandi “si”.Il “si” umile e fiducioso di Maria all’annuncio dell’angelo Gabriele, il “si” di Pietro che contro l’evidenza dei fatti, sulla sola parola di Gesù, prende il largo e “getta le reti”.Il cristianesimo è fatto di tanti “si”, che segnano la vita quotidiana di ogni cristiano. Il “si” di Matteo che lascia tutto e segue Gesù, il “si” di Tommaso che infine crede al Risorto, il “si” di Marta che alla morte di Lazzaro crede sinceramente in quel Gesù che le dice: “Io sono la resurrezione e la vita”.Il “si” costante e reciproco degli sposi che crescono i figli o degli innamorati che fra mille difficoltà costruiscono un futuro. Un “si” che equivale a disponibilità, fiducia, affidamento, speranza. Il “si” di mio cugino Roberto, che oggi ha detto ancora una volta “si” al Signore, che lo ha raggiunto.Ha detto “si” alla sua malattia, “si” alla sua missione, “si” alla sua sposa che insieme hanno cresciuto una bambina.Ciao Roberto e grazie.