Le ragioni del mare

Design 6: La 904: morbida, materna, avvolgente


Scocca di legno, la forma tondeggiante, materna, avvolgente come un abbraccio  disegnata dalla pelle: la 904 di Poltrona Frau è la poltrona più famosa del mondo. Vi si sono seduti Topolino e il gatto Felix, il cui disegnatore Otto Messmer ne faceva una sorta di morbido antidoto  alle geometriche spigolosità dell’Art Déco, ha accolto i grandi dello schermo e i potenti del mondo e della storia. Si è fatta citare dai maggiori scrittori del suo tempo, come Massimo Bontempelli e Giorgio Bassani de Il giardino dei  Finzi Contini. In un suo recente scritto, lo scrittore e giornalista Decio Giulio Riccardo Carguti l’ha definita “plasmata come un corpo, fino alla stimolazione dei valori tattili, ai limiti della sensualità”. Insomma, ha fatto epoca, ha cambiato per sempre il nostro paesaggio domestico. 
La poltrona in pelle nasce in Inghilterra nel 1800, lo scopo era quello di interpretare una rinnovata idea di abitazione borghese, di comfort e privacy, di benessere diffuso. L’aveva creata nel 1930 Savina Pisati, divenuta titolare dell’azienda quattro anni prima quando all’improvviso venne a mancare  Renzo Frau, suo marito. E fu subito successo. Più tardi ebbe una fortuna riedizione ribattezzata Vanity, forse per quella sua linea femminile così unica nel panorama del design dominata dagli scabri rigori ortogonali dell’International Style.
Un modello nato nel 1930 che ancora oggi mantiene intatto il suo stile inconfondibile. Una linea fluida, sinuosa, anche aerodinamica che anticipava di decenni il Bolidismo di Ghini e Semprini. Una linea che riafferma  l’armonia della classicità aurea (si verifichino i rapporti numerici tra le misure degli elementi che compongono la poltrona) mescolando le sensibilità estetiche del contemporaneo e le solide certezze della tradizione al di là delle contingenze del gusto e delle mode. Un archetipo del design. E oggi? Oggi è il tempo di un nuovo ritorno.La leggendaria 904  è rientrata  infatti sulla scena con un’edizione numerata, tiratura mille pezzi ognuno corredato da una targa d’argento personalizzata dal nome del “titolare”. E’ una serie davvero d’eccezione  fabbricata all’insegna di una ancora migliorata qualità costruttiva. Accomodarsi in una poltrona è una frase che con la 904 ha sempre avuto un significato letterale, e adesso con la nuova versione ancora di più. Con lei sedersi diventa un mast.Citazioni:“Lassù, a mille metri d’altezza, su una poltrona Frau saldamente avvitata alla piattaforma della gru, gambali in cuoio, foulard di seta, un elmo in testa e tre megafoni, quattro microfoni e una ventina di fischietti al collo, c’era lui Alessandro Blasetti, il Regista". Federico Fellini.