Le ragioni del mare

La parola data


Come la parola data deve essere mantenuta dai principi“1-Ognuno comprende quanto sia lodevole, in un Principe, mantenere la parola data e vivere con lealtà e non con l’inganno. Ciononostante, si vede per esperienza, nei nostri tempi che hanno compiuto grandi imprese i principi che hanno tenuto poco conto della parola data e che con l’inganno hanno saputo raggirare la mente degli uomini; e alla fine hanno superato coloro che si sono fondati sulla lealtà.2-Dovete dunque sapere che due sono i modi di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Il primo è proprio dell’uomo, il secondo, delle bestie: ma poiché il primo modo molte volte non basta, conviene ricorrere al secondo. È pertanto necessario che un Principe sappia usare bene sia le qualità della bestia che quelle dell’uomo. Per mezzo di un mito, questo principio è già stato fornito ai Principi dagli antichi scrittori, quando hanno narrato che Achille, e molti altri principi dell’antichità, furono affidati al centauro Chirone perché li allevasse e li educasse tenendoli sotto la sua disciplina. E avere un precettore metà bestia e metà uomo, significa che un Principe deve saper usare l’una e l’altra natura: e l’una senza l’altra non permette di mantenere il potere”, da "Il Principe" di Niccolò Machiavelli.                                                                                                                                      
La parola data oggi è una qualità che spesso viene sottovaluta; ma gli uomini che mantengono le promesse e gli impegni presi si guadagnano la fiducia dalle persone, altri uomini, invece, si comportano in modo opposto: sfruttando la fiducia altrui traggono da quest’ultima uno vantaggio sleale.“Mantenere la parola data è un principio universale che troviamo in tutte le società e in tutte le culture. Noi lo riceviamo dalla tradizione romana… Il principio è stato confermato dall'etica cristiana ed è stato fondamentale per lo sviluppo del sistema creditizio ed economico europeo. Per secoli sono bastate semplici lettere private in cui uno si impegnava a dare e l'altro a restituire enormi somme di denaro senza che ci fosse una legge o uno Stato a farle rispettare, ma solo la fiducia reciproca. Nel nostro mondo contadino le transazioni si facevano sulla parola, con una stretta di mano… che venga sempre mantenuta la parola data: l'amicizia… un principio che si imparava fin da bambini: le promesse vanno mantenute. Chi è cresciuto in questa atmosfera morale, quando incontra gente che si comporta diversamente ha un trauma psicologico...”, Francesco Alberoni.