Come la parola data deve essere mantenuta dai principi“1-Ognuno comprende quanto sia lodevole, in un Principe, mantenere la parola data e vivere con lealtà e non con l’inganno. Ciononostante, si vede per esperienza, nei nostri tempi che hanno compiuto grandi imprese i principi che hanno tenuto poco conto della parola data e che con l’inganno hanno saputo raggirare la mente degli uomini; e alla fine hanno superato coloro che si sono fondati sulla lealtà.2-Dovete dunque sapere che due sono i modi di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Il primo è proprio dell’uomo, il secondo, delle bestie: ma poiché il primo modo molte volte non basta, conviene ricorrere al secondo. È pertanto necessario che un Principe sappia usare bene sia le qualità della bestia che quelle dell’uomo. Per mezzo di un mito, questo principio è già stato fornito ai Principi dagli antichi scrittori, quando hanno narrato che Achille, e molti altri principi dell’antichità, furono affidati al centauro Chirone perché li allevasse e li educasse tenendoli sotto la sua disciplina. E avere un precettore metà bestia e metà uomo, significa che un Principe deve saper usare l’una e l’altra natura: e l’una senza l’altra non permette di mantenere il potere”, da "Il Principe" di Niccolò Machiavelli.
La parola data
Come la parola data deve essere mantenuta dai principi“1-Ognuno comprende quanto sia lodevole, in un Principe, mantenere la parola data e vivere con lealtà e non con l’inganno. Ciononostante, si vede per esperienza, nei nostri tempi che hanno compiuto grandi imprese i principi che hanno tenuto poco conto della parola data e che con l’inganno hanno saputo raggirare la mente degli uomini; e alla fine hanno superato coloro che si sono fondati sulla lealtà.2-Dovete dunque sapere che due sono i modi di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Il primo è proprio dell’uomo, il secondo, delle bestie: ma poiché il primo modo molte volte non basta, conviene ricorrere al secondo. È pertanto necessario che un Principe sappia usare bene sia le qualità della bestia che quelle dell’uomo. Per mezzo di un mito, questo principio è già stato fornito ai Principi dagli antichi scrittori, quando hanno narrato che Achille, e molti altri principi dell’antichità, furono affidati al centauro Chirone perché li allevasse e li educasse tenendoli sotto la sua disciplina. E avere un precettore metà bestia e metà uomo, significa che un Principe deve saper usare l’una e l’altra natura: e l’una senza l’altra non permette di mantenere il potere”, da "Il Principe" di Niccolò Machiavelli.