Le ragioni del mare

La teta asustada


Si è concluso la 59esima edizione del Festival di Berlino 2009, il film vincitrice è stato La teta asustada della regista Claudia Llosa, è lei che si aggiudica l’ambito Orso d’oro. La regista Claudia Llosa, affronta un argomento attuale in questo momento, la violenza sulle donne, lo fa tramite un linguaggio particolare, la storia di Fausta, figlia di una donna che stuprata e torturata durante la sua gravidanza, Fausta contrae dalla madre la malattia della teta asustada, trasmesso tramite il latte materno e la sua paura è quella di subire la stessa sorte della madre, e per evitare un eventuale stupro utilizza un espediente: una patata nella vagina. Un atto irrazionale ma significativo, conseguente ad aggressione che va oltre l’aspetto fisico, segnando per sempre il destino psicologico delle donne. I giornali riportano la notizia affermando che erano anni che tutti i componenti di una giuria e registi erano d’accordo sulla premiazione.