Le ragioni del mare

Elisir per una lunga e buona vita


Una notizia del Tg1 delle ore 13:30 riguardo i festeggiamenti di tre centenari a Alice Bel Colle, un paesino in provincia di Alessandria, i tre giovanissimi festeggiano oggi 100 anni e nei prossimi giorni altre 15 persone compieranno gli anni raggiungendo la quota dei 100 anni. Qual è il fattore che porta l'uomo a questa fatidica età? Di recente è stato pubblicato sul "Journal of Clinical Investigation", uno studio dal team di Ariela Benigni che dirige il Dipartimento di Medicina molecolare dell'Istituto Mario Negri di Bergamo, ricerca rivolta alla lunga vita dei topi matusalemme, è nel Dna di questi topolini il segreto dell'elisir per una vita lunga e in salute. Il gruppo di studiosi ha scoperto che: "Gli animali privi del recettore per l'angiotensina vivono quasi il 30% in più di quelli normali; per l'uomo sarebbe come vivere fino a 100 anni e più". La ricerca ha dimostrato anche il legame fra angiotensina II, un ormone che regola il tono dei vasi sanguigni e la pressione arteriosa e durata della vita."L'angiotensina II agisce tramite il legame con determinati recettori, proprio questo ci ha fatto pensare che l'angiotensina condizioni la durata della vita. Questi studi, per quanto fatti nel topo, hanno implicazioni molto pratiche. Abbiamo già farmaci che si legano ai recettori per l'angiotensina e che ne inibiscono la funzione. Sono medicinali molto usati, che hanno pochi effetti collaterali. Oggi si impiegano per abbassare la pressione arteriosa. Se quello che i ricercatori hanno dimostrato nel topo si dovesse confermare nell'uomo domani questi farmaci si potrebbero usare per allungare la vita", quanto ha affermato il dottore Remuzzi.La dottoressa Benigni aggiunge che: "l'inibizione del recettore nel mirino portava a topi centenari, che oltretutto invecchiavano bene, restando in salute e molto attivi. Così, una volta morti li abbiamo sottoposti ad autopsia, scoprendo che gli animali Ogm presentavano molta meno aterosclerosi, meno danni a cuore e rene e nessuno al cervello. Dal punto di vista biochimico questi animaletti sono risultati protetti dal danno ossidativo. Come dire, meno vulnerabili all'effetto deleterio dei radicali liberi. Insomma, sono dotati di una sorta di scudo che permette loro di vivere non solo più a lungo, ma anche più in salute rispetto agli altri". Inoltre: "Abbiamo anche visto che in questi topi risultano più espressi geni già noti associati alla longevità. E questo proprio grazie all'assenza del recettore, le loro cellule respirano meglio. Ma a rendere eccezionale questa scoperta è anche il fatto che non serve mettere mano al Dna umano per regalarci la stessa longevità dei topi matusalemme. Infatti, sappiamo già di poter modulare il recettore dell'angiotensina con farmaci conosciuti e ampiamente usati come anti-ipertensivi. Questo studio ci dice che non serve creare un uomo transgenico, ma si potrebbe prolungare la durata della vita in buona salute semplicemente studiando e utilizzando questi medicinali". Ma è meglio un buon bicchiere di Brachetto a Alice Bel Colle o le pillole della vita elisir per una lunga e buona vita?Buon mercoledì, scusate l'assenza.