Le ragioni del mare

Marito per un giorno


"Mi vuoi sposare", è la frase che molti di noi vorrebbero sentire, ma soprattutto tutti i genitori si aspettano di ascoltare dai propri figli, che hanno deciso di sposarsi; si fa di tutto perché quel giorno non manchi nulla, la gioia dei genitori è toccante. Ma una vicenda accaduta il 16 maggio scorso e raccontata sulle pagine de Il Piccolo di Trieste, lascia molto sconcerto.E' la storia di Sara e Andrea, conosciutisi da dieci mesi decidono di sposarsi, cerimonia celebrata in Municipio dal consigliere comunale Salvatore Porro, subito dopo la coppia e gli invitati si sono recati nel parco del Castello di Miramare per il rituale servizio fotografico, fin qui nulla di strano.Dopo il rito fotografico, la sposa preferisce cambiarsi d'abito e dice al marito Andrea che si assenterà per qualche istante, l'attesa del marito e degli invitati è durata un'ora e mezzo, solo dopo questo tempo l'autista della macchina nuziale, amico ci calcio dello sposo, risponde al cellulare e gli passa la moglie Sara: "Ho capito solo ora di aver fatto un errore. Mi dispiace, il mio cuore mi porta da un'altra parte", sono state le parole della sposa fuggita con l'amico.Mi fa pensare al film Se scappi ti sposo, interpretato da Julia Roberts e Richard Gere, ma lì la storia finisce in festa; Maggie, Julia Roberts, capisce di voler sposare Ike, Richard Gere, torna a New York e si presenta a casa di lui. Ike e Maggie ci riprovano e portano a termine la cerimonia. Ma, qui no; ci saranno due incontri ancora da seguire, il primo sarà con un avvocato, è l'intenzioni dello sposo, il secondo la partita di calcio.La buonanima di mia nonna diceva: "non c'è figlia che faccia la p...... senza l'accordo della madre", mia madre mi dice sempre: "si fa tanto per una figlia, ma non basta mai per un figlio, perché c'è il timore che una p...... me lo porti via".Dimenticavo, la nuova coppia è in luna di miele in Grecia.Buon venerdì.