Le ragioni del mare

Una soluzione razionale


Nuovo appuntamento con il cinema in attesa che venga assegnato il Leone d'Oro a Venezia, oggi prendiamo in considerazione il film di Jorgen Bergmark, una soluzione razionale, presentato anche al Festival del cinema di Venezia ed è uscito nelle sale cinematografiche italiane il giorno 9 settembre.Il regista è al suo primo lungometraggio, definito un film di parola in cui la scena del film stesso è quella di un teatro dove si esibiscono gli attori, giocando sulla tragedia, che assume toni comici e quasi surreali che riescono a condurre lo spettatore al loro stesso massacro. Il regista vuole che si rifletta sugli istinti, sulla crisi della mezza età, sui corpi invecchiati alla ricerca della giovinezza e della passione fisica e non trascura le ipocrisie di una società i cui rigidi principi si disgregano nello spazio di un furtivo amplesso consumato in un parcheggio.Erland è un predicatore felicemente sposato e lavora in una cartiera insieme al suo miglior amico, Sven-Erik; Erland dirige insieme con la moglie May una scuola matrimoniale, un gruppo di discussione serale che si svolge nella Chiesa Pentecostale dove si affrontano problemi matrimoniali e il modo per risolverli in maniera pacifica. Erland un giorno si ritrova ad una festa e conosce la moglie del suo amico-collega, la prosperosa e affascinante Karin, nasce subito una passione. Come risolvere il problema? Erland, abituato ad affrontare e risolvere i conflitti matrimoniali degli altri nei seminari, crede di poter risolvere anche questa macchinosa situazione sentimentale con una soluzione razionale, discuterne intorno ad un tavolo e trovare con calma la soluzione, l'amico e sua moglie devono andare ad abitare nella sua casa, si stabiliscono 10 regole per la loro nuovo vita in comune, condividere tutti insieme la quotidianità, condividere il letto con la sua amante, mentre l'amico Sven-Erik e la moglie May a malincuore si fanno da parte, in attesa che la passione svanisca e tutto possa tornare come prima. La scelta sarà infelice, che provocherà una serie di discussioni.
Fedeltà, tradimento, sesso, amore: la tranquilla abitudine casa-famiglia-lavoro-sauna di due coppie svedesi e il loro apparente pensiero progressista nasconde atteggiamenti ipocriti.Erland evidenzia il suo lato egoista e opportunista, Karin è incapace di affrontare la sofferenza del marito Sven-Erik, May ha come arma le parole, taglienti mascherate da atti di forzata cortesia per ferire i nuovi ospiti che hanno invaso la sua casa.E' possibile programmare a tavolino la migliore soluzione da adottare quando una coppia felice, apparentemente solida, scoppia? Una decisione razionale che non presenta nulla di razionale se non due coppie che si trasformano in quattro individui, costretti a fare i conti con una nuova solitudine."Non è un serioso melodramma borghese, qui i due mariti si rincorrono sui go-kart. È più un esercizio filosofico di speculazione sul tempo. La sintesi? L'amore fa male", parole del  classicone di Roy Orbison."Perché vederlo? Per scoprire un'idea originale che riesce brillantemente a coniugare la tradizione dei classici svedesi con l'ironia della più recente produzione scandinava".Buon fine settimana.
UNA SOLUZIONE RAZIONALEregia di Jörgen Bergmarkcon Pernilla August, Rolf Lassgård, Stina Ekblad, Anki Lidén, Claes LjungmarkLeggi i commenti su Filmscoop.it