Sidonie-Gabrielle Colette nasce nel 1873 e muore a Parigi il 3 Agosto del 1954, scrittrice francese, considerata troppo libertina in nel periodo della sua vita, in lei si legge una prosa sensuale e peccaminosa. "...Ero sola: in quel paese di malpensanti non c'erano pericoli. Su quel viottolo e a quell'ora prendevo coscienza del mio pregio, di uno stato di grazia indicibile e della mia complicità col primo alito di vento..."In Sido scrisse: ''Io correvo via sbatacchiando gli zoccoli, mozzo infervorato della mia nave natale, entusiasmandomi se in mezzo a quel turbinio sibilante, bianco e blu notte, un lampo accecante e un breve rombo di tuono, figli del ponente e del febbraio, colmavano insieme uno degli abissi celesti...Ma nel colmo di quello sconquasso mia madre, con gli occhi fissi su una grossa lente cerchiata di ottone, s'incantava a contare i cristalli ramificati di una manciata di neve appena sottratta alle dita stesse del vento di ponente che si avventava sul nostro giardino...''.Buona serata.