Le ragioni del mare

Santa Monica, spsa e madre cristiana


Oggi la Chiesa festeggia Santa Monica, che è stata la madre di Sant'Agostino. Le poche notizie di lei sono state tramandate dal figlio, che la descrive come una donna forte e dalla fede salda. Vive nel 332 nella Numidia, le fu permesso di studiare, contrariamente alle usanze del periodo e lei si dedicò alla lettura della Sacra Scrittura.Sposa un uomo non credente, ma affettuoso di nome Patrizio, autoritario e infedeltà, ma la santa seppe superarle pregando per la conversione del marito che morì dopo aver chiesto il Battesimo.Nelle Confessioni di Agostino il figlio narra dei colloqui spirituali con sua madre, che avvenivano nella casa di Ostia, ormai più che madre ella era la sorgente del suo cristianesimo."La Chiesa individua nella santa il modello della vera sposa e madre cristiana, perché, attraverso la fede, ha saputo affrontare le difficoltà della vita perseverando caparbiamente nella speranza della Grazia. Santa Monica ha creduto fermamente nell'amore di Dio come dono all'uomo che, accettato dal cuore, conduce alla realizzazione personale e al bene. Fortezza d'animo, spiccata sensibilità, assiduità nella preghiera: sono queste le doti della madre di Sant'Agostino che nella meditazione della Sacra Scrittura ha trovato sempre risposte ai problemi quotidiani. La santa era una donna coraggiosa, non una donna che subiva la mentalità dell'epoca: l'uomo aveva sicuramente una predominanza sulla donna, ma lei aveva il coraggio di trasformare queste caratteristiche culturali del suo tempo in un'accettazione che riusciva a trasformare poi in un aiuto nei confronti degli altri. Il desiderio di costruire attorno a sé la pace veramente credo sia il primo aspetto che oggi ci potrebbe aiutare per una vita più serena, più pacifica con le persone intorno a noi. Tante volte, di getto, la tendenza è di far prevalere le proprie idee, imporsi sugli altri, mentre si può arrivare a far capire la verità e i principi, i valori più alti, anche attraverso un lavoro che passa per la costruzione della pace. La capacità di creare pace attorno a sé si ottiene con un lento lavoro su se stessi. Monica ha lavorato molto su se stessa: questo è molto bello, perché si deve anche avere l'umiltà di sapere imparare anche dai propri errori, l'umiltà di accettare, specialmente, che le cose non vadano come si vorrebbe che andassero. Monica ha saputo anche accettare che i figli non avessero il carattere che lei avrebbe voluto per condurli poi sulla strada della verità.Santa Monica vuole suggerire alla donna di oggi di saper aspettare con un'attesa paziente e di fede e veder crescere dei frutti da qualche seme di pace che si pianta nei propri figli, nel proprio ambiente", bellissime parole di suor Marta Gadaleta, religiosa agostiniana delle Serve di Gesù e Maria.