Le ragioni del mare

Il giorno del giudizio da brividi


Sembra che il freddo sia arrivato e che si protragga per tutta la settimana; oggi a Vasto abbiamo trovato la neve al risveglio, è molto freddo, speriamo che ci sia un pò di tregua.Una giornata da brividi, sia per il freddo sia per la poltica sia per gli scontri a Roma sia per gli arresti, ora sono scesiin piazza gli studenti, credo che a Gennaio saranno gli operai a scendere in piazza, perché non avranno i soldi per dare da mangiare ai loro figli, altro che piroette in Parlamento.Il dipinto scelto è Che freddo del pittore italiano impressionista De Nittis, 1874. Un dipninto presenta tutta la poesia del maestro velata da una sottile malinconia."Il soggetto è quello di una tranquilla passeggiata in una giornata di fine autunno o inizio inverno. Il paesaggio che fa da sfondo alle figure è già trasformato dal freddo e dal gelo che ne smorza i colori e i toni, rendendo nebulosi i contorni dell'orizzonte e della carrozza in lontana, il pittore italiano riprende anche la folata di vento gelido che investe improvvisamente le tre dame e la bambina in primo piano. I veli delle due figure in secondo piano si muovono sferzati dal vento e neppure un braccio alzato per ripararsi impedisce al freddo di giungere così inaspettato e fastidioso. Curiosa è la reazione della bambina che infastidita vorrebbe quasi fermarsi nonostante la madre, tenendola per mano, la inviti a proseguire. Le linee di forza sono dunque rappresentate dalle due donne in secondo piano protese in avanti che avanzano a fatica e si contrappongono allo sforzo della bambina che vorrebbe andare nella direzione opposta".Buona notte.
Tempeste d'invernodi Massimo VerrinaSe ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!