Un blog creato da principe69_9 il 31/08/2008

Le ragioni del mare

...l'orizzonte è lontano soltanto se si guarda con gli occhi e non con il cuore.

 
 
 
 
 
 

IN LINGUA

 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: principe69_9
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 56
Prov: CH
 
 
 
 
 
 
 

CHARTS

    
               
                
   

 

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

BLOGGING

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO POST

  '08 '09 '10
feb - x x
apr - x x
giu - x x
ago x x x
ott x x x
dic x x x
 
 
 
 
 
 
 

CONTESTO


 cont6.jpg

download2-800x600.jpg

 

 
 
 
 
 
 
 

ALTEREGOPOESIA


MareVela.jpg

Onda del mare
di Tenir

Onda del mare
che rasenti la riva
silenziosa vieni a me
a sfiorarmi
a sussurrarmi
di gioia divisa
poi ti ritrai

di silenzio mi circondi
il tuo silenzio
io ascolto (fuggo)
evanescente
accarezzi la riva
trascinando sabbia
di infiniti granelli

mi bagni le labbra
ti stringo tra le mani
ma sfuggi
su tremule onde
che nascondono (verità)
silenziosi
battiti di cuore

dall'orizzonte
ritorni a riva
nuovamente
e silenziosa
aspetti
passi lontani

il sole
incuriosito
si china
su indifesi volti
lambiti dall'onda
che cancella
i ritrosi passi
bramosi di sabbia
bramosi dell'onda di mare.

Punto dove le onde si infrangono
dal web

Mi guarda impacciata
io ci riprovo di nuovo
mi volto verso la riva e mi spingo con le braccia
perdo l'equilibrio e giù ancora una volta sott'acqua
"non prendi il tempo giusto"
"c'è un punto in cui le onde si infrangono,
in quel momento devi partire e non devi mai smettere di spingerti"
si avvicina un'altra onda, questa è piu' grande
"vai, adesso, adesso"
non lo vedo piu'
mi sento leggerissima
non so quanto l'onda sia vicina
ma sento la brezza negli occhi.

gabbiani.jpg

Areati voli
di Tenir

Un bellicoso filo di luce pervade lise fenditure solcate dal tempo

e gli occhi si ritraggono smarriti e predati da luci acuminanti.

In vento impalpabile tramuto le vesti del cuore
quando l'inerte pietra del tempo

bracca l'inafferrabile mio essere.

Traiettorie libere compio su beffarede incertezze ma brada,
dissolvente è la mia anima.

 
 
 
 
 
 
 

INARTE

Wassily Kandinskt:
Quando l'astratto diventa sublime
Sinestesi: si ascolta con gli occhi, si guarda con le orecchie.
"Sentivo a volte il chiacchiericcio sommesso dei colori che si mescolavano:
era un'esperienza misteriosa; sorpresa nella misteriosa cucina di un alchimista"
Kandinskycomps6.jpg
Compenetrazione: E se l'insostenibile ti sopraffacesse d'un tratto fermati,
ascolta il pulsare fremente degli odori e dei colori,
tocca la plasticità dei suoni. Nella loro armonia Compenetrati.
Il contatto dell'anglo acuto di un triangolo con un cerchio
non ha minore effetto di quello del dito di Dio con le dita di Adamo in Michelangelo.
kandinskycomps8.jpg
Quadrato nero: un gran rettangolo nero all'interno del quale è inscritto un altro bianco più piccolo e delle figure geometriche colorate, linee verticali, orizzontali, oblique ed ondulate. Kandinsky vuole presentare opere in un involucro gelato, che avessero un contenuto ardente. In effetti, notiamo in questo quadro una rigorosa organizzazione geometrica (circoli, triangoli, rettangoli e frammenti di essi) in accordo con la sua collocazione: la linea orizzontale emana un senso caldo; quella verticale,freddo; il punto, silenzio e immobilità. La linea, successione di punti, è dinamica; la curva è materialmente instabile per poterla fissare, però è la più stabile spiritualmente come spazio circoscritto. Il giallo è caldo ed irritante e si relazione col triangolo e l'angolo acuto; l'azzurro è freddo, severo e si relaziona col circolo e con l'angolo ottuso; il bianco è silenzio che racchiude potere, mentre il nero è silenzio senza futuro.Corrientes Pictóricas de los siglos XIX e XX, del prof. Giancarlo Nacher Malvaioli.
KandinskyQuadratonero1.jpg

 
 
 
 
 
 
 

ESTATE

Poesia di Claude Clement
Madama Estate

Madama Estate gira per il mondo
e ritorna una volta all 'anno,
dopo aver percorso il mappamondo,
per festeggiare il suo compleanno.
Sulla testa ha un cappello color del cielo,
a punta come quello di una fata,

indossa un abito leggero come un velo,
fatto di sole e di sabbia dorata.

Quando lei viene, io sono contento
e ho sempre tanta voglia di giocare,
nuoto nell'acqua, corro come il vento,
e gioco con la sabbia in riva al mare.

 Vasto, il mio mare.

http://digilander.libero.it/principe69_9/ImmagineEstate2%20copia.jpg

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 57
 
 
 
 
 
 
 

Messaggi di Agosto 2010

 

15 Agosto, Pasqua d'Agosto

Post n°444 pubblicato il 15 Agosto 2010 da principe69_9

AssunzionedellaVergineCattedraleParma.jpgBuon Ferragosto a tutti, il giorno più bello d'intera estate; oggi si venera anche l'Assunzione di Maria Vergine Madre di Dio, è la festa più importante del cristianesimo.
La festa vuole indicare la fine della vita, il progetto d'amore che Dio ha per ciascuno di noi.
Si narra che quando gli apostoli aprirono la tomba di Maria la trovarono vuota e furono d'accordo che il suo corpo era stato innalzato al cielo come il figlio.
Il 15 Agosto è definito anche come la Pasqua d'Agosto, la solennità dell'Assunzione di Maria in cielo.

La festa mariana del 15 agosto, proviene da Gerusalemme, arriva a Roma solo nel VII secolo, ma la Chiesa, con Pio XII il 1 novembre del 1950 facendosi carico dell'antica tradizione, definì solennemente il domma dell'Assunzione di Maria in riferimento all'antica tradizione.

A "Vasto" è una festa molto sentita per i devoti della Madonna, una tradizione che si rinnova ogni anno.

Inno alla vita
di Madre Teresa di Calcutta

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.

 

Buon Ferragosto.

 

 
 
 

Il sogno di un'estate

Post n°443 pubblicato il 13 Agosto 2010 da principe69_9
 
Tag: Poesie

http://digilander.libero.it/principe69_9/VincentVanGoghSeraDEstateCampodiranoaltramonto1888.jpg

Silenzio notturno
di Gibran

La notte è silenziosa
e nel suo silenzio
si nascondono...
i sogni.

 

 
 
 

L'odore dell'estate

Post n°442 pubblicato il 11 Agosto 2010 da principe69_9
 
Tag: Poesie

campodigirasoli.jpg

 

Ancora un'altra estate

 

 
 
 

10 Agosto, il giorno delle stelle

Post n°441 pubblicato il 10 Agosto 2010 da principe69_9
 
Tag: Poesie

PioggiaDiNotte.jpg10 Agosto, San Lorenzo, il giorno più atteso dell'estate. La notte di San Lorenzo meglio conosciuta come la notte delle lacrime del santo e saremo in molti con il naso rivolto verso il firmamento a scrutare una stella cadente ed esprimere un desiderio e pronunciare la filastrocca:
"Stella, mia bella stella, desidero che...fammi vincere al superenalotto, ti prego".
Ma, la vera notte dei desideri sarà la sera del 12 Agosto e si calcola che verso le 10 di sera ci sarà il massimo flusso di stelle cadenti che in realtà sono frammenti di una cometa che costituiscono lo sciame delle Perseidi.

Il 10 Agosto si ricorda con tante manifestazioni religiose e culturali, la barbara morte dell'innocente San Lorenzo e le leggende:

"le scintille di fuoco, fiorite nell'immaginario intorno al Suo supplizio; la rievocazione delle anime senza sonno che vagano nella volta sconfinata del cielo e ogni 10 agosto fra le dieci e la mezzanotte tornano in terra sotto forma di meteore e intercettarle con lo sguardo ed a seguire il loro percorso concedono l'avverarsi d'un desiderio;

il giorno della sua morte il cielo apre le sue porte segrete e per tre giorni rovescia sulla terra tutte le lacrime di dolore versate da una stella mentre guardava San Lorenzo, e chi si adagerà sotto il firmamento e sopra a un lenzuolo bianco dopo essersi purificato, bagnandosi sette volte la fronte con acqua cristallina o immergendosi in mare o in una fontana, se avrà l'animo sincero e addolorato come la stella non solo potrà vedere le sue lacrime ma potrà raccoglierle sotto forma di minuscoli granellini, che conservati in un sacchetto diventeranno una protezione che li salvaguarderà dal fuoco, dalla ferocia e dall'ingiustizia;

la leggenda del soldato romano che assisteva alle torture del santo, raccolse con uno straccio le gocce di sangue e grasso che colavano dal corpo del suo mentre spirava, le portò al paese di Amaseno dove tuttora è custodito e ogni 10 di agosto dallo straccio cola il Sangue di San Lorenzo, a chi si reca a vederle con nel cuore dolore e rigetto per ogni forma di tortura e male il santo concede un Miracolo spirituale;

altra leggenda racconta che il cielo ad ogni anniversario della morte di San Lorenzo piange per tre giorni, le lacrime sono i lucciconi del fuoco arrivati fino in cielo e vuole ricordare che malvagità e crudeltà continuano a martirizzare gli innocenti, i lucciconi mentre scendono si tramutano in stelle filanti o in minuscole fiammelle come quelle che si staccavano dalla graticola e cadevano per significare che esiste la speranza, un giorno verranno sconfitte e il bene trionferà sul male e chiunque si associa al dolore del cielo versando lacrime con animo sincero senza abbandonare la speranza mentre guarda lo sciame di stelle che cadono gli viene concesso in premio l'avverarsi d'un desiderio, sia se viene espresso apertamente sia se per virtù non osa".

La notte di San Lorenzo è ricordata anche dal poeta Giovanni Pascoli nella poesia X Agosto in cui parla della morte del padre ucciso proprio quel giorno.

 X Agosto
di Giovanni Pascoli

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

 

Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

 

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

 

Anche un uomo tornava al suo nido
l'uccisero: disse: "Perdono";
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono...

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano invano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

 

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! D'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!

 

 

 

 
 
 

Enzo Biagi

Post n°440 pubblicato il 09 Agosto 2010 da principe69_9
 

EnzoBiagi.jpgOggi nasceva il grande giornalista italiano Enzo  Biagi, 6 Agosto del 1920. Considerato il più grande uomo della carta stampata e non, un giornalista che diceva quello che pensava, motivo per cui è stato messo in esilio dalla politica, sceelerata decisione.

La sua figura di uomo e di giornalista è sempre viva e le sue trasmissioni mancano a tutti noi.

Posto un articolo preso dal web:
http://www.difesadellinformazione.com/20/la-censura-a-enzo-biagi/

Buon inizio settimana.

"La censura a Enzo Biagi

Enzo Biagi, in Rai dal 1961, è ritenuto l'inventore dell'approfondimento informativo. Dal 1995 conduce Il fatto, in onda su Rai1 subito dopo il Tg delle 20, dove il giornalista commenta la notizia del giorno. La trasmissione è seguita da una media di 6 milioni di telespettatori, con punte fino a 10 milioni. E' il programma più visto della Rai, con uno share medio del 25%.

Biagi è in Rai in forza di un contratto annuale che scade alla fine di ogni anno solare. Una clausola stabilisce che in mancanza di nuova stipula per iscritto, il contratto si intende tacitamente rinnovato, salvo disdetta di una delle parti da comunicarsi all'altra entro 3 mesi dalla naturale scadenza.

Pochi mesi prima delle elezioni politiche del 2001, poi vinte da Berlusconi, Biagi ospita Indro Montanelli e Roberto Benigni, che non lesinano critiche al futuro premier. Da qui incominciano i problemi per Biagi. Con l'avvento del governo Berlusconi mutano i vertici Rai ed emergono problemi sulla collocazione de Il fatto. I nuovi dirigenti vogliono spostarlo per dare spazio ad un programma più lungo (almeno 20 minuti), in grado - così dicono di fare concorrenza a Striscia la Notizia, il Tg satirico di Canale5.

Il 18 aprile 2002 Berlusconi dalla Bulgaria fa capire ai vertici Rai che Biagi non è più gradito. La collocazione de Il fatto diventa sempre più problematica. Gli viene offerto uno spazio di qualche minuto prima del Tg: cosa che snaturerebbe il programma, che approfondisce una notizia appena acquisita dal telespettatore, e che pertanto va mandato in onda dopo il Tg. Inoltre, il direttore di Rai1 Del Noce pretende di controllare i temi trattati e la scaletta della trasmissione, che dovrà occuparsi di "questioni internazionali".

Alla fine è Rai3 ad offrire ospitalità a Biagi, dopo il Tg delle 19. Ma il direttore generale Saccà si oppone adducendo il budget insufficiente della rete, aggiungendo che quella collocazione procurerebbe a Il fatto un basso share (ciò dopo che l'avevano tolto dalla fascia oraria immediatamente successiva al Tg1 delle 20). Le trattative vanno ad oltranza. Si arriva all'estate 2002. Molti politici accusano Biagi di non voler trovare un accordo. Il ministro Gasparri dice che Biagi occupa da 40 anni tutti gli spazi televisivi, e lo paragona al "confetto Falqui".

A settembre, su Rai1 dopo il tg delle 20, al posto de Il fatto va in onda Max & Tux, una striscia comica del duo Solenghi Lopez, che dura dai 3 ai 5 minuti. Una decisione in evidente contraddizione con quanto sostenuto dai vertici Rai per giustificare la soppressione de Il fatto: collocare un programma lungo almeno 20 minuti per reggere la concorrenza di Striscia la Notizia. Antonio Ricci rivela che il direttore generale Saccà gli ha chiesto di "diluire" le prime puntate di Striscia la Notizia affinché Max & Tux non sfiguri. E il comprensibile rifiuto di Ricci consente al Tg satirico di Canale5 di sfondare per la prima volta il tetto del 40% di share.

Nonostante l'evidente perdita di ascolti in conseguenza della soppressione de Il fatto, il 26 settembre 2002 il direttore generale Saccà invia a Biagi raccomandata a.r., con cui dà disdetta al contratto, che dopo 4 giorni si sarebbe automaticamente rinnovato di un altro anno. Biagi scompare dai palinsesti Tv.

(Fatti tratti da: GOMEZ TRAVAGLIO, Regime, BUR, Milano 2005, pag. 63 ss.)
* * *
Quella ad Enzo Biagi è con ogni probabilità la censura più clamorosa mai avvenuta in Rai, perché colpisce un monumento del giornalismo italiano, punta di diamante del servizio pubblico televisivo.

Sulla natura politica della censura a Biagi c'è poco da dire. Aveva più volte criticato Berlusconi, tanto da essere menzionato nel famoso "editto bulgaro". E i problemi per Biagi incominciano proprio con la vittoria elettorale di Berlusconi, dopo che i vertici Rai vengono ricoperti da Saccà e Del Noce, suoi fedelissimi.

Quanto agli "elementi presuntivi" della censura, innanzitutto va considerato il successo di pubblico che il programma di Biagi riscuoteva, tanto da essere il più visto della Rai (dai 6 ai 10 milioni di telespettatori). E' evidente la natura "masochistica" dell'atto di soppressione del programma, che testimonia la volontà dei vertici Rai di assecondare una volontà politica esterna, a danno della stessa Rai.

Inoltre, il comportamento adottato dai vertici Rai per giustificare la soppressione de Il fatto abbonda di contraddizioni. Ad esempio, la necessità di battere la concorrenza di Striscia la Notizia con un programma più lungo, mentre al posto de Il fatto viene mandato in onda Max & Tux, ancora più breve del programma di Biagi, che dimezzerà gli ascolti Rai facendo impennare quelli di Striscia la Notizia; le alternative offerte a Biagi che snaturano il programma e ne mutano l'oggetto, quale quella di andare in onda prima del Tg1 affrontando "questioni internazionali"; la pretesa dei vertici Rai di controllare la scaletta della trasmissione curata da un giornalista di chiara fama e quarantennale esperienza.

Un comportamento che assume particolare rilevanza è poi la richiesta avanzata al direttore del programma di una Tv concorrente (Antonio Ricci, Striscia la Notizia) di fare in modo che la sua trasmissione non strapazzi più di tanto Max & Tux, quella che ha sostituito Il fatto. A parte l'assoluta mancanza di professionalità che l'atteggiamento denota (oltre all'ingenuità di credere che Antonio Ricci potesse prestarsi a un simile gioco), qui vi è la prova che i vertici Rai erano perfettamente consapevoli che la soppressione de Il fatto avrebbe provocato un crollo degli ascolti.

Vi è poi il boicottaggio del tentativo di Rai3 di ospitare il programma di Biagi, adducendo prima problemi di bilancio, poi la circostanza che, nelle previsioni dei censori, Il fatto collocato dopo il Tg3 avrebbe ottenuto un misero 5% di share. E' paradossale addurre problemi di budget per la trasmissione più vista della Rai, considerando la raccolta pubblicitaria che garantisce. Ma è ancora più paradossale ostacolarne la messa in onda paventando un basso share, dopo averla tolta da una fascia oraria che ne raccoglieva uno medio del 25%!

Alla luce di queste considerazioni, appare grottesco l'invio a Biagi della raccomandata a.r. per impedire il rinnovo naturale del contratto. Al di là degli inevitabili giudizi etici che stimola un simile comportamento, è sorprendente come i vertici Rai abbiano potuto pensare che l'adozione di un ordinario strumento di risoluzione dei rapporti giuridici potesse ricondurre l'intera fattispecie nei binari della legalità. Quella raccomandata non fa altro che peggiorare le cose, poiché prova che ogni precedente comportamento è stato posto in essere al solo scopo di impedire che Biagi potesse prestare qualunque attività giornalistica in favore della Rai. E' come se il proprietario di un immobile pensasse di risolvere impunemente un contratto di locazione mandando rituale disdetta alla scadenza, dopo aver tenuto il conduttore per più di un anno senza luce, acqua e gas nella speranza che rilasciasse spontaneamente l'immobile".

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

MUSCOLI BLOGGHISTICI


Le ragioni del mare



 
 
Google PageRank Checker  BlogItalia.it - La directory italiana dei blog PageRankTop.com 

TopOfBlogs  hitstatus Arts blogs 

 Architect Blogs - BlogCatalog Blog Directory  Miglior Blog blog italiani
 
EuropeRANK Top Italia

My BlogCatalog BlogRank Wikio - Top dei blog

 

 

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

IN QUANTI SIAMO

Web stats powered by www.ninestats.com

 
 
 
 
 
 
 

VISITATORI ON LINE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

principe69_9giulia_770.itmaresogno67anastasia_55cassetta2G.Maramarzapan13ardizzoia.nataliafantasmino1936decanter1968basso_laraciaobettinaaldezankora69miro.lupocrumiro
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I NAVIGANTI

 
 
 
 
 
 
 

COLLABORAZIONI

  Una finestra su Vasto
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

ESSERE DONNA

infinitodonna.jpg

Le donne sono abituate a vivere su più livelli.
Dividere in compartimenti è parte della loro biologia.
Non è ipocrisia;
è puro e semplice decoro non mostrarsi tutte in una volta...

John Updike

donnaterra.jpg

 

Donna
di Pensierimiei1962

Donna...
femmina è la donna
madre è la Terra
gioia è femminile

Amore è femminile
serenità è femminile
femminile è Bontà
e come puzzle si compone negli anni...una Donna
... per regalare la sua essenza

... nella fatica di ogni giorno, nella sua interiorità personale,
cresce..per vivere e far vivere meglio...
... capita o non capita, allegra o piangente..

la donna
cammina a volte sbagliando, altre volte leggera...

Serena, compie i suoi passi di Donna,
... fa il bene che può fare,
...non si volta.. a prender applausi
e silenziosa continua...

nel rispetto
il cammino
del suo essere Donna...
...la Donna...

christophgamper.jpg

 




 

 

 

 


Essere donna è meraviglioso,
scoprire dentro di se l'infinito...

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 

ILOVERADIOROCK

 
 
 
 
 
 
 

ARTETEREPIA

"Il ritmo e la musica, grazie al loro carattere sentimentale,
sono particolarmente atti a penetrare nell'anima e a commuoverla;
allo stesso tempo, mitigano l'elemento irascibile presente nell'anima
", Platone.

Le terapie espressive come la musicoterapia, l'arte terapia hanno dimostrato che una persona può guarire o migliorare la propria salute attraverso l'uso dell'immaginazione e dell'espressione creativa è definita un intervento di aiuto e di sostegno alla persona a mediazione non verbale che utilizza i materiali artistici e il processo creativo come sostituzione o integrazione della comunicazione verbale, nelle relazione tra operatore e paziente.

Durante il lavoro artistico accade qualcosa di molto importante: la persona attua un riconoscimento di sé e della propria presenza in grado di lasciare una traccia.

L'arteterapia ha trovato la sua applicazione in ambito psichiatrico, di recente viene proposta anche in altre situazioni terapeutiche come nel sostegno all'anziano, Alzheimer o Parkinson.

 
 
 
 
 
 
 

IL GIORNALERADIO

 



 

 
 
 
 
 
 
 

PORTA ACCANTO

My BlogCatalog BlogRank Wikio - Top dei blog

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963