..Parlava, e le mie labbra si muovevano con le sue,nella sua bocca vorticavano soli e il vento ci trascinava.."Dans des lilla de peu vivante e le velours sans fond du derniere soleil" Tra lillą di pelle viva e il velluto senza fondo delle mani....e tremori..brividi.. prima d'aurore poi iridi.. rosei ardori e sacrileghe, labbra.Esci da te, penetra in me, dicevi, dilagami dentro in ciņ che non finisce ancora.Tutto da sempre e qui, tutto il tempo era qui che moriva d'infelicitą,..Il tempo che non siamo mai stati ..Il tempo che mi pianta il suo pugnale di dolcezza. Il tempo a chiedersi dove finisce l'io e comincia il sogno..