Lessien,sei da me

Involontarie contrazioni di muscoli, brividi


Racchiudo dentro ai gesti i miei pensieri, mentre ti accarezzo.
T’accarezzo e ti annuso mentre tu stai parlando o mentre ti stai muovendo, non voglio che tu ci presti troppa attenzione, non voglio che tu percepisca sino in fondo che ti sto sfiorando e così ti chieda il perché lo sto facendo. Accarezzarti è un piacere che filtra in me mentre faccio scorrere le dita sul tuo petto. Ti rispondo ma non smetto.Da una parte all’altra faccio scivolare la mano sul torace liscio e scolpito ai confini della tua pelle come su sassi erosi dal mare che raccontano storie a chi sa inventarsele. Cerco quella dimensione rara in cui ci si arrende all’immediatezza, quella di respiri appagati sporchi di sguardi che  hanno sfiorato la felicità. Sdraiata accanto a te, perdermi senza chiedere, ne dare, resto dentro a quei confini. Quelli ossuti del tuo braccio sotto alla mia spalla. Quelli del tuo respiro sui miei capelli catturato appoggiando la testa sotto al tuo mento. Tu che parli ed io che raccolgo dettagli come conchiglie, intrappolo sapori ed ogni singola emozione lasciando che si disperdano dentro di me.Lì resteranno perché io possa farli riaffiorare quando ti cercherò con il pensiero. Sono e siamo atipici, temporanei, precari, interinali, un rapporto figlio del nostro tempo e delle nostre vite, perfetto come lo vogliamo, su misura perché i desideri restino all’altezza dei nostri occhi e gli spazi a quelli delle nostre mani.
Le mie mani che lasciano sulla tua pelle sostanze, fragranze.Le nostre dita duttili come creta, ci cerchiamo: i brividi non sono mai artefatti, nascono dalla pelle sulla pelle e noi ci cerchiamo lì,finchè lo sentiremo, solo lì, dentro ad un brivido.Less