Clicca sull’immagine: Ritratto di Ludovico Ariostotratto dall’Orlando Furioso del 1532 CLICCA TAG, in alto a sin., poi CLICCA ARIOSTO, e FURIOSO, per notizie su Ariosto, sull'Orlando Furioso e le altre sue Opere, e per la Bibliografia Maria Alberta FaggioliSalettiLA POESIA nell’ Orlando Furioso di LudovicoAriosto (1474-1533).2016 V° Centenariodella prima edizione del Furioso 10 Classicismo dell’Ariosto, mondo dell’Ariosto Certi versi che sembrano scritti oggi, contengono omaggi ai contemporanei e tanti richiami alla tradizione culturale (ad iniziare dall’Iliade nella traduzione latina), alla poesia latina (Catullo, Properzio, Tibullo, Lucano, Orazio, Ovidio, Virgilio,Cicerone, Plauto e Terenzio), ai grandi classici Trecenteschi in volgare (Dante, Petrarca, Boccaccio) e alla poesia umanistica (Pietro Bembo). E’ il classicismo dell’Ariosto il quale, tuttavia non manca di tributare riconoscimenti al Teatro, e all’arte popolare, ai poemi francesi medievali, ai cantari cavallereschi in italiano. Le singole vicende, con i loro protagonisti e i luoghi (Ruggero sull’Ippogrifo fa ilgiro del mondo), diventano così i tasselli di un unico grande quadro nel quale tutto si unisce in modo perfetto/misurato, e il mondo dell’Ariosto diventa anche quello di chi legge.
LA POESIA nell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
Clicca sull’immagine: Ritratto di Ludovico Ariostotratto dall’Orlando Furioso del 1532 CLICCA TAG, in alto a sin., poi CLICCA ARIOSTO, e FURIOSO, per notizie su Ariosto, sull'Orlando Furioso e le altre sue Opere, e per la Bibliografia Maria Alberta FaggioliSalettiLA POESIA nell’ Orlando Furioso di LudovicoAriosto (1474-1533).2016 V° Centenariodella prima edizione del Furioso 10 Classicismo dell’Ariosto, mondo dell’Ariosto Certi versi che sembrano scritti oggi, contengono omaggi ai contemporanei e tanti richiami alla tradizione culturale (ad iniziare dall’Iliade nella traduzione latina), alla poesia latina (Catullo, Properzio, Tibullo, Lucano, Orazio, Ovidio, Virgilio,Cicerone, Plauto e Terenzio), ai grandi classici Trecenteschi in volgare (Dante, Petrarca, Boccaccio) e alla poesia umanistica (Pietro Bembo). E’ il classicismo dell’Ariosto il quale, tuttavia non manca di tributare riconoscimenti al Teatro, e all’arte popolare, ai poemi francesi medievali, ai cantari cavallereschi in italiano. Le singole vicende, con i loro protagonisti e i luoghi (Ruggero sull’Ippogrifo fa ilgiro del mondo), diventano così i tasselli di un unico grande quadro nel quale tutto si unisce in modo perfetto/misurato, e il mondo dell’Ariosto diventa anche quello di chi legge.