Letteratura Storia

Filippo Valzano, Le dodici notti. Recensione


 Maria Alberta Faggioli Saletti, Recensione Filippo Valzano, Le dodici notti. Racconto mitologico sul nuovo ordine universale, Book Sprint Edizioni 2018, pp. 258. 3 Clicca sull’immagine  ●Nel Racconto mitologico, c’è il lieto fine a rassicurare il “fanciullo” che è in tutti noi. Dopo la narrazione delle profondità marine e delle acque, l’autore si prefigge di proseguire nella narrazione di guerra e di pace cosmica, dal “punto di vista” dei pianeti, del Sole e della Luna  (Epilogo, p. 255). Un racconto, con vicende  avventurose ricche di colpi di scena, da leggere e rileggere (non si legge d’un fiato). Aiutano nella lettura proprietà e adeguatezza di linguaggio , nonché la capacità di creare belle immagini (soprattutto quelle relative al mare), frutto di costante lettura, che distinguono Filippo Valzano. Basti un esempio: “Il radioso dio estrasse dal leggero panno di lino che la copriva una clessidra dorata, decorata da spighe di grano. ‘Ti dono il sacro tempo. Spero che tu riesca a consegnarlo a colui che più ne ha bisogno’” (p. 77).  Il lettore incontra i fondamenti della propria formazione culturale abilmente mescolati da un autore innamorato e romantico, che li ha studiati profondamente, con passione, coltivando quel piacere di raccontare che suscita adesione profonda oppure opposizione. E’ infatti rassicurante ma impegnativa  la capacità di studio e di approfondimento che conduce alla comprensione e alla conoscenza. Alcuni suggerimenti letterari utili, lo scrittore li troverà da solo. Un giovane scrittore che guarda al futuro senza dimenticare un passato remoto, difficile e complesso  – una devastante “guerra mitologica” “formò l’anima di tutti noi” (p. 149), egli afferma – un passato che continua a lasciare tracce e che, proprio per questo, interessa a tutti gli esseri viventi e, quindi, va raccontato. L’importanza del racconto è il suo messaggio letterario. Numerosi e complessi gli insegnamenti morali, impliciti ed espliciti, indicati al lettore  con ricchezza d’immaginazione.